È morto Armando Cessari (nella foto), per molti anni direttore del mercato ortofrutticolo di Bologna e presidente dell’ANDMI per un lungo periodo. Aveva 82 anni.
Era stato chiamato alla direzione del mercato ortofrutticolo di Bologna nei primi anni ’70, quando l’amministrazione comunale intendeva innovare profondamente i propri servizi pubblici con particolare riguardo al mercato ortofrutticolo, gestito (uno dei pochi casi in Italia) da una azienda municipalizzata con bilancio autonomo.
Cessari, provenendo dall’Università di Bologna, dove si era specializzato in frigo-conservazione dei prodotti ortofrutticoli, si inserì rapidamente in questo ambizioso progetto: la realizzazione di un nuovo concetto di mercato, il centro agroalimentare.
Alla fine degli anni ’60 una commissione, nominata dal Comune e dall’azienda del mercato, aveva studiato i mercati americani soffermandosi sul modernissimo Food Center di Filadelfia: da qui il trasferimento del termine “Centro alimentare”.
Cessari prese subito contatti con le direzione dei nuovissimi mercati di Barcellona e di Parigi Rungis, preparando il primo convegno sui Centri alimentari nel 1974, con presentazione di un primo progetto di massima che sarebbe poi stato ripetutamente aggiornato negli anni successivi.
Nel contempo maturava esperienze con il neonato WUWM (Unione mondiale dei mercati all’ingrosso) tanto da organizzare un congresso a Bologna nel 1983.
Per diversi anni ricoprì la carica di Presidente dell’ANDMI (Associazione dei Direttori dei Mercati all’ingrosso Italiani). Con l’approvazione del Piano nazionale dei mercati agroalimentari, di cui alla legge 41/86, partecipò attivamente alla preparazione delle linee guida per la progettazione delle nuove strutture, attraverso la stretta collaborazione fra ANDMI, direzione del mercato generale di Bolzano e Confederazione dei servizi pubblici degli enti locali, con l’organizzazione di una serie di Convegni di studio svoltisi negli anni 90′ e fino al 2005 a Bolzano e successivamente a Siracusa e Fasano.
Con l’anno 2000 curò il delicato trasferimento del mercato ortofrutticolo di Bologna dalla vecchia alla nuova sede presso il CAAB e ne curò anche, ancora per alcuni anni, lo sviluppo nella nuova modernissima sistemazione.
In tutti questi anni Armando Cessari è stato un vero punto di riferimento per molti direttori di mercato italiani e, soprattutto, un amico.