La logistica è uno dei piloni fondamentali della strategia di sviluppo del CAAB, che si appresta a diventare una piattaforma di servizi fondamentale sia per la city logistic, sia per la logistica agroalimentare nazionale:
CAAB ScpA ha infatti deliberato, in collaborazione con un gruppo di imprenditori già presenti all’interno del Centro e riuniti per l’iniziativa nella società Green Hub Srl, un investimento di circa 1.000.000 euro per la creazione di una piattaforma refrigerata di 2.000 metri quadrati adeguata a servizi di logistica avanzata.
Situato in un punto baricentrico della viabilità regionale e nazionale, il CAAB può infatti rafforzare ulteriormente la propria funzione di hub re-distributivo – una funzione fondamentale per la ottimizzazione dei flussi di merci.
Come evidenzia il Presidente di CAAB ScpA Alberto Maffei Alberti “l’ottimizzazione logistica è una delle grandi sfide che oggi si devono affrontare. Avere una logistica delle merci efficiente significa avere minori costi per le aziende che si riverberano direttamente sul consumatore, significa avere inoltre minori costi dovuti al traffico e un minore impatto ambientale di questo.”
Esistono, inoltre, risvolti occupazionali di non lieve entità – come sottolinea il Direttore Generale di CAAB ScpA Alessandro Bonfiglioli: “Bologna è un centro nodale per la viabilità nazionale, abbiamo rilevato che vi è la possibilità di intercettare un’ulteriore parte di questi flussi di merci fornendo servizi avanzati – già oggi al CAAB sono impiegate oltre 2.000 persone con un fatturato di circa 600 milioni di Euro – noi riteniamo che oltre alle attività commerciali sia importante dare ulteriore impulso a quelle logistiche che possono rappresentare una forte occasione di sviluppo”.
“Il progetto – continua Bonfiglioli – rientra in una serie di iniziative che abbiamo intrapreso per dare un maggiore spazio alle attività di CAAB sia a livello nazionale, sia internazionale. Dopo la firma del protocollo di cooperazione con la più importante piattaforma logistica europea per l’agroalimentare deperibile, St. Charles di Perpignan in Francia, stiamo sviluppando un progetto analogo per la Turchia. La Turchia è già oggi uno dei maggiori player dell’area mediterranea ed è in forte sviluppo – il nostro intento è di creare assieme agli amici francesi un corridoio logistico trasversale che abbia come baricentro Bologna”.
L’accordo per la gestione della piattaforma è già stato fatto con la newco GreenHub, che raggruppa la storica cooperativa COFAMO e aziende leader nazionali della produzione, del commercio e della distribuzione di prodotti ortofrutticoli. “Noi siamo presenti al mercato ortofrutticolo di Bologna dal 1939” – ricorda il presidente di Co.Fa.Mo Luca Mazzetti – “e vogliamo continuare la nostra storia con la continua innovazione, sostenendo il modello cooperativo come modello di impresa cardine per lo sviluppo economico del territorio. Oggi, attraverso la partecipazione a consorzi e gruppi di imprese generiamo un fatturato di 13 milioni di euro all’anno coinvolgendo 350 soci. Abbiamo a disposizione una notevolissima professionalità e con l’ausilio di attrezzature tecnologicamente avanzate vogliamo dare una risposta ai problemi relativi alla gestione e distribuzione delle merci ad alta deperibilità – queste, pur nella differenziazione che abbiamo effettuato negli ultimi anni, continuano a rappresentare una parte consistente del nostro fatturato: qui ci vogliamo ulteriormente impegnare con investimenti e risorse – assieme agli altri soci abbiamo già opzionato a CAAB ScpA ulteriori 2.000 metri quadri di strutture”.