Amministrazione trasparente

“Dove va l’Italia, dove va il mondo”

“DOVE VA L’ITALIA, DOVE VA IL MONDO” è il titolo della TAVOLA ROTONDA di domani mercoledì 14 settembre 2016, alle ore 18. In un contesto globale che desta molteplici inquietudini, non solo da punto di vista economico-finanziario, “dove va l’Italia, dove va il mondo” non sono due interrogativi ma due suggestioni, due incipit su cui aprire una riflessione. E’ questo il titolo scelto per la tavola rotonda di mercoledì presso la Sede della Banca di Bologna a Palazzo De Toschi (Piazza Minghetti 4/D – Bologna), che vede interpreti importanti della politica e dell’economia locale e nazionale confrontarsi tra loro. A fare gli onori di casa sarà il Direttore Generale di Banca di Bologna Enzo Mengoli a cui seguiranno il Direttore Generale di Caab Alessandro Bonfiglioli e il Sindaco di San Lazzaro di Savena Isabella Conti, promotori di questo incontro che viene a concludere uno specifico ciclo destinato ai giovani, sui temi dell’economia, delle professioni e del lavoro. Il parterre è prestigioso e promette un confronto interessante sullo stato attuale e sulle prospettive di sviluppo e di crescita del nostro Paese nell’ambito mondiale. Interverranno Filippo Taddei, responsabile economia e lavoro della segreteria nazionale del Pd – Alberto Forchielli, presidente di Mandarin Capital Partners – Andrea Segrè docente di politica agraria dell’ateneo bolognese e presidente Caab – Gianni Lorenzoni professore di strategie d’impresa dell’ Università di Bologna e Tiziana Primori AD di Fico.

“Vegetabilia Party ”

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VEGETABILIA – RICETTE AL MERCATO

Frutta e verdura per l’educazione alimentare delle famiglie con la nuova pubblicazione edita da CAAB contestualmente all’inaugurazione della Nuova Area Mercatale. Settantadue pagine ricche di consigli d’autore, ricette e informazioni, con il contributo di grandi chef Moreno Cedroni, Filippo La Mantia, Simone Salvini  e con le ricette degli operatori mercatali di Bologna. Postfazione di Patrizio Roversi. Sara’ il biglietto da visita della Nuova Area Mercatale in occasione dello showcase per operatori nazionali e internazionali organizzato venerdì 24 giugno 2016 nella sede NAM.

NAM con la movimentazione ogni anno di oltre 2.400.000 quintali di ortofrutta si conferma il mercato più innovativo ed efficiente in Europa sul piano della commercializzazione agroalimentare, e ha ridotto del 60% i tempi di lavoro e consegna dell’area mercatale CAAB.

BOLOGNA – Siamo davvero cio’ che mangiamo, come sosteneva Feuerbach? Il tema della sostenibilità alimentare rientra da sempre nella mission portante di CAAB, il Centro AgroAlimentare di Bologna: una priorita’ che si e’ confermata con l’inaugurazione della Nuova Area Mercatale del Centro, concepita come il più innovativo mercato ortofrutticolo d’Europa. Un’area in cui si promuove ogni giorno la produzione, commercializzazione e quindi il consumo di frutta e verdura sostenibili e di alta qualità: sono oltre 2.400.000 i quintali di ortofrutta annualmente commercializzati al CAAB nel segno della salutare alimentazione, con particolare riferimento alla Dieta mediterranea, l’unica sostenibile sia dal punto di vista della produzione che del consumo alimentare. Proprio di questa dieta frutta e verdure sono coordinate essenziali. Da oltre quindici anni CAAB promuove l’educazione alimentare attraverso il progetto Vegetabilia dell’Azienda USL per le scuole di Bologna e provincia, e ulteriori step della campagna di educazione alimentare promossa da CAAB sono stati i 100 Orti urbani, assegnati in concessione a famiglie con figli e a giovani under 30 della città; cosi’ come l’insediamento di 80mila api urbane in collaborazione con Conapi, l’ideazione e promozione del Bologna Award for Food and Substainability, la prima edizione del Premio Internazionale per la sostenibilita’ Agroalimentare consegnato nel settembre 2015, nella sede di Expo, allo scienziato Salvatore Ceccarelli e a NAMA – Northwest Atlantic Marine Alliance. Da queste premesse nasce la pubblicazione “Vegetabilia. Ricette al mercato”, edita da CAAB in vista dello showcase di venerdi’ 24 giugno che porterà a Bologna centinaia di operatori nazionali e internazionali del settore. Un importante “biglietto da visita” concepito nel segno di fruit&vegetables quali coordinate cartesiane per una curva di vita salutare, ingredienti irrinunciabili per la nostra quotidianità. Settantadue pagine ricche di consigli d’autore per declinare frutta e verdura in ricette sfiziose: con dissertazioni coloratissime e saporite a cura di grandi protagonisti della cucina del nostro tempo, come gli chef Moreno Cedroni, Filppo La Mantia, Simone Salvini. E con un’altrettanto sapida postfazione di Patrizio Roversi, che insieme al presidente CAAB Andrea Segre’ aveva curato per il web le video ‘pillole’ legate al grande progetto di educazione alimentare “da CAAB a FICO”: diventando cosi’ il primo testimonial dell’impegno del Centro AgroAlimentare di Bologna per la sostenibilità, dal campo alla tavola. Il cuore della pubblicazione offre ventuno schede e altrettante ricette proposte dagli operatori commerciali di CAAB, che ogni giorno selezionano frutta e verdura di qualità per il mercato di Bologna. Curata dall’Area Marketing CAAB con Laboratorio delle Idee, Moltefacce srl e studio Immedia Volpe&Sain,
«Qualità, sostenibilità e sicurezza – spiega il presidente di CAAB Andrea Segrè – sono stati il criterio ispiratore della Nuova Area Mercatale, anche in vista del completamento del Parco Agroalimentare FICO Eataly World: sin d’ora CAAB, con oltre 100mila analisi annue sui principi attivi e micro-organismi di frutta e verdura e con il suo forte impegno verso gli investimenti innovativi, è riferimento di un progetto di promozione dell’educazione alimentare unico in Italia, che culminerà nella realizzazione della Fabbrica Italiana Contadina. Questi presupposti si riverberano nella nuova pubblicazione che veicoleremo venerdi’ sera per tutti gli operatori in visita a CAAB». «“Vegetabilia. Ricette al mercato” declina in chiave di degustazione un primato prezioso di qualitaà che ci è riconosciuto a livello mondiale- sottolinea il Direttore Generale Alessandro Bonfiglioli – Nel 2014 CAAB aveva sottoscritto un protocollo di intesa anche con la Municipalità di New York e il suo Green Market, e in questi anni è divenuto esempio per omologhe strutture mercatali di tutto il mondo: delegazioni di Francia, Belgio, Brasile, Cina, Giappone e USA, per fare solo alcuni esempi, hanno fatto tappa qui per assimilare il sistema sicurezza dei prodotti alimentari».

“Vegetabilia. Ricetta al Mercato” sarà disponibile per tutti su richiesta in formato pdf (scrivere a [email protected] ) e fino ad esaurimento in formato cartaceo per le prime 50 richieste.

La Nuova Area Mercatale di CAAB è una struttura di dimensioni ridotte rispetto al precedente corpo di fabbrica, ma con performance logistiche, di sostenibilità e di sicurezza superiori. Cinquantamila metri di estensione, 50 bocche di carico lungo il perimetro e fino a 30 nell’area comune, oltre 10.000 mq. di celle frigo nuove e a basso impatto energetico: sono i numeri di NAM, la Nuova Area Mercatale da oggi – martedì 19 aprile – operativa e a pieno regime nell’area del CAAB – Centro Agroalimentare di Bologna. NAM è interamente occupata da un centinaio di produttori ortofrutticoli e da 16 concessionari grossisti, intorno ai quali operano 17 attivita’ commerciali e di servizio, 16 attivita’ produttive e logistiche. Stabilimento e uffici sono totalmente ecosostenibili dal punto di vista energetico grazie all’impianto fotovoltaico in fase di ampliamento (100.000 mq per 11 milioni di Kwh), sono riscaldati con pompe di calore e dotati delle più recenti tecnologie informatiche antisismiche ed antincendio, di wifi e fibre ottiche, di illuminazione a led e basso consumo. La Nuova area Mercatale è composta da un’unica grande galleria della lunghezza di 400 metri e dotata di una piattaforma centralizzata con capacità di carico/scarico contemporaneo di 29 automezzi pesanti. Il progetto, sviluppato da Toyota Academy, Divisione Training & Consulting di Toyota Material Handling Italia, prevede una maggiore velocità negli spostamenti interni delle merci e quindi nel carico/scarico, caratteristica fondamentale in un mercato con funzione re-distributiva quale quello di Bologna. Passando da una movimentazione delle merci tradizionalmente “push” ad una “pull”, ovvero tirata dalla “spedibilità” ai clienti sono stati ridefiniti tutti i flussi informativi, consentendo la tracciabilità, riducendo i tempi di attesa delle merci all’interno dell’area mercatale, potenziando l’affidabilità di ogni spostamento logistico. I tempi logistici risultano dunque inferiori del 60% circa e corrispondono a costi più bassi e a costi gestionali inferiori. NAM sostiene gli stessi volumi logistici gestiti sino ad oggi dal Mercato CAAB – oltre 450.000 pallet annui in ingresso e in uscita – in un’area che si è contratta del 75%, utilizzando 20 baie di carico contro le 80 della precedente struttura.

Rassegna stampa completa – Vegetabilia Party –

Inaugurazione della Nuova Area Mercatale 4 aprile 2016

LOGO CAAB

CAAB – AL CENTRO AGRO ALIMENTARE DI BOLOGNA INAUGURATA LA NUOVA AREA MERCATALE

ALLA PRESENZA DEI MINISTRI GIAN LUCA GALLETTI E MAURIZIO MARTINA, DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA STEFANO BONACCINI E DEL SINDACO VIRGINIO MEROLA SI INAUGURA A BOLOGNA NAM, LA NUOVA AREA MERCATALE DI CAAB, IL MERCATO ORTOFRUTTICOLO CON I PIÙ ELEVATI STANDARD A LIVELLO EUROPEO REALIZZATO IN SOLI 13 MESI (ERANO SERVITI 10 ANNI PER LA PRECEDENTE STRUTTURA CAAB), DOVE OLTRE 2.400.000 QUINTALI DI ORTOFRUTTA VENGONO ANNUALMENTE COMMERCIALIZZATI.

IL PRESIDENTE CAAB ANDREA SEGRE’ E IL DIRETTORE GENERALE ALESSANDRO BONFIGLIOLI DETTAGLIANO: NAM OSPITERA’ 16 GROSSISTI E 100 PRODUTTORI ORTOFRUTTICOLI, 17 ATTIVITA’ COMMERCIALI E DI SERVIZIO, 16  ATTIVITA’ PRODUTTIVE E LOGISTICHE. NAM E’ UNA STRUTTURA ANTISISMICA, DOTATA DELLE PIU’ MODERNE ATTREZZATURE ANTINCENDIO (FULL SPRINKLED), AUTOSUFFICIENTE DAL PUNTO DI VISTA ENERGETICO GRAZIE ALL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU TETTO PIÙ GRANDE D’EUROPA IN FASE DI AMPLIAMENTO (100.000 MQ PER 11 MILIONI DI KWH). LE ALTE PRESTAZIONI LOGISTICHE SONO STATE STUDIATE ED ELABORATE CON TOYOTA MATERIAL HANDLING.

CAAB, ATTRAVERSO LA NUOVA AREA MERCATALE, PROMUOVERA’ LA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DI FRUTTA E VERDURA DI ALTA QUALITA’: IN VISTA LA COSTITUZIONE DI UNA FONDAZIONE PER L’EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ CON IL COMPITO DI CURARE I PROGETTI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE ANCHE NELL’AMBITO DEL PARCO AGROALIMENTARE FICO EATALY WORLD.

BOLOGNA, 4 aprile 2016 – Alla presenza di Gian Luca Galletti, Ministro della Tutela dell’ambiente, del Territorio, e del Mare, e di Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, affiancati dal presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e dal sindaco di Bologna Virginio Merola si inaugura oggi al CAAB – Centro Agro Alimentare di Bologna la nuova area Mercatale preposta a ospitare il mercato ortofrutticolo cittadino, realizzata all’interno del comparto B del Fondo PAI – Parchi Agroalimentari istituito e gestito da Prelios SGR. «Con la piena operatività della Nuova Area Mercatale si apre la volata finale per il completamento del Parco Agroalimentare FICO Eataly World, un grande progetto di educazione alimentare per la città, per l’Emilia Romagna e per l’Italia – spiega il presidente di CAAB Andrea Segrè CAAB e FICO saranno una “fattoria” e al tempo stesso la vetrina dell’agroalimentare italiano, un settore che già oggi vale ben oltre 30 miliardi di euro, e che in prospettiva può crescere di molto. D’altra parte sono oltre 2.400.000 i quintali di ortofrutta che vengono annualmente commercializzati al CAAB: attraverso la Nuova Area Mercatale promuoveremo la produzione, commercializzazione e quindi il consumo di frutta e verdura sostenibili e di alta qualità. Daremo concretezza a questo obiettivo, valorizzando il ruolo del mercato ortofrutticolo e del Parco Agroalimentare, anche grazie alla costituzione di una Fondazione per l’educazione alla sostenibilità e alla buona alimentazione, con il compito di promuovere la Dieta Mediterranea, l’unica dieta sostenibile sia dal punto di vista della produzione che del consumo alimentare. Proprio di questa dieta frutta e verdure sono coordinate essenziali. Nella Fondazione, chiamata a operare nel contesto del Parco tematico, convergerà l’impegno delle Casse previdenziali che hanno investito in modo significativo nel Fondo Parchi Agroalimentari. Grazie a questo Fondo nel quale sono inclusi i progetti della Nuova Area Mercatale e di FICO Eataly World  – sottolinea ancora Andrea Segrè, nel suo ruolo di presidente del Fondo PAI – siamo riusciti a finanziare la rigenerazione di una piattaforma già esistente, sviluppando un nuovo mercato ortofrutticolo concepito con criteri di massima sostenibilità: la nuova piattaforma esprime un valore di circa 20 milioni € che non sono gravati sul pubblico nemmeno per un singolo euro, grazie al fundraising privato di 143 milioni € sino ad oggi conferiti al Fondo PAI».
Il Direttore Generale Alessandro Bonfiglioli sottolinea che «per la sua concezione logistica e operativa la Nuova Area Mercatale è il più moderno centro agroalimentare europeo: oltre 50.000 mq di stabilimento e uffici totalmente ecosostenibili dal punto di vista energetico, dotati delle più recenti tecnologie informatiche antisismiche ed antincendio. E’ stato realizzato in 14 mesi dal permesso di costruire e in 12 mesi dall’inizio lavori e dall’accordo con gli operatori per il trasferimento nella NAM. Senza un euro di denaro pubblico. Il mio ringraziamento va agli operatori per la straordinaria collaborazione che ha reso possibile realizzare un progetto di questa complessità a tempi record. Ringrazio CCC e tutte le imprese che hanno realizzato l’opera senza che ci sia stato un solo infortunio e Toyota per lo studio e realizzazione del sistema logistico. Ringrazio Prelios per aver coordinato l’opera e la gestione finanziaria dell’operazione e le Istituzioni tutte per la celerità dei processi amministrativi. Infine ringrazio tutto il personale di Caab che in questo periodo ha svolto letteralmente un lavoro straordinario».
Alla cerimonia del taglio del nastro prendono parte stamane anche Valentino Di Pisa, Presidente di Fedagromercati Nazionale, Renzo Mainetti, Presidente Fedagromercati Acmo Bologna e Lauro Guidi, Presidente Agribologna, con i rappresentanti delle Categorie Economiche presso la Commissione di Mercato del CAAB e con i rappresentanti delle realtà quotiste del Fondo PAI – Parchi Agroalimentari.   La Nuova Area Mercatale sarà completamente occupata (in precedenza CAAB lo era al 60%) e sarà antisismica e sprinkler su tutta la struttura, oltre che autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all’impianto fotovoltaico su tetto più grande d’Europa in fase di ampliamento (100.000 mq per 11 milioni di Kwh). Dotata di wifi e fibre ottiche, con illuminazione a led e basso consumo, NAM è riscaldata con pompe di calore, 50 bocche di carico su tutto il perimetro e fino a 30 nell’area comune, ed è dotata di oltre 10.000 mq. di celle frigo nuove e a basso impatto energetico. All’esterno di NAM sono previste aree di parcheggio in fase di ampliamento. Nei prossimi giorni è prevista la benedizione di Mons. Matteo Maria Zuppi, e il completamento del trasferimento per 16 concessionari grossisti e 100 produttori ortofrutticoli, 17 attivita’ commerciali e di servizio, 16 attivita’ produttive e logistiche. Il nuovo CAAB è una struttura di dimensioni ridotte rispetto al precedente corpo di fabbrica, ma con performance logistiche, di sostenibilità e di sicurezza assai superiori. La Nuova area Mercatale è composta da una unica grande galleria della lunghezza di 400 metri –  in totale la superficie della struttura è di  circa 40.000 metri quadri.  Nella nuova struttura sono disponibili anche 5.400 metri quadri di locali ad uso ufficio a cui si devono poi aggiungere gli oltre 15.000 metri quadri dei magazzini logistici già esistenti. Dal punto di vista logistico il Il Nuovo CAAB è dotato di una piattaforma centralizzata con capacità di carico/scarico contemporaneo di 29 automezzi pesanti. Il progetto, sviluppato da Toyota Academy, Divisione Training & Consulting di Toyota Material Handling Italia, ha consentito di passare da una movimentazione delle merci tradizionalmente “push” ad una “pull”, ovvero tirata dalla “spedibilità” ai clienti: una visione innovativa per un mercato ortofrutticolo moderno. Per sostenere questi obiettivi sono stati ridefiniti tutti i flussi informativi, consentendo la tracciabilità, riducendo i tempi di attesa delle merci all’interno dell’area mercatale, potenziando l’affidabilità di ogni spostamento logistico. La progettazione ha previsto una maggiore velocità negli spostamenti interni delle merci e quindi nel carico/scarico, caratteristica fondamentale in un mercato con funzione re-distributiva quale quello di Bologna. Gli ambienti per la vendita hanno maggiore versatilità logistica e sono dotati sia di rampe di carico/scarico a sbalzo sia di aree per il carico a raso di veicoli leggeri. A tempi logistici inferiori corrispondono costi più bassi e costi gestionali (es. condominiali) inferiori viste le caratteristiche costruttive, ma anche per la adozione di tutte le più moderne tecnologie di risparmio energetico. Il progetto della Nuova Area Mercatale imponeva un obiettivo importante: NAM deve sostenere gli stessi volumi logistici gestiti sino ad oggi dal Mercato CAAB – oltre 450.000 pallet annui tra “in ingresso e in uscita” – in un’area che si è contratta del 75%, utilizzando 20 baie di carico contro le 80 della precedente struttura. «Un progetto logistico così importante e innovativo – spiega Leonardo Salcerini, Managing Director di Toyota Materila Handling Italia – ha imposto una fase di pianificazione e condivisione di quasi un anno. Abbiamo effettuato l’analisi dei flussi logistici e dei volumi dell’intero mercato e anche dei singoli concessionari di CAAB, per cercare di integrare e condividere le esigenze e le opportunità di tutti gli stakeholders coinvolti nel progetto». La struttura è completamente orientata alla sostenibilità economica ed ambientale – si utilizza allora la energia “pulita” prodotta dai grandi impianti fotovoltaici CAAB (100.000 metri quadri per oltre 11 milioni di Kwh), che saranno a breve notevolmente ampliati con la costruzione di tettoie fotovoltaiche nelle aree a parcheggio : l’obiettivo è oltrepassare i 15 milioni di Kwh.

IL SISTEMA SICUREZZA, LE CERTIFICAZIONI, IL MARCHIO CAAB/SGS

CAAB è struttura di riferimento a livello europeo e mondiale per la distribuzione all’ingrosso nel segno della qualità, della sicurezza e della sostenibilità. CAAB è infatti l’unico mercato all’ìngrosso in Europa a poter vantare, oltre a una certificazione ISO 9000, anche la certificazione di prodotto rilasciata dall’ente internazionale SGS. Questo vuole dire che i prodotti distribuiti dal CAAB sono controllati attraverso un sistema di monitoraggio estremamente sofisticato. Un controllo volontario che si aggiunge ai controlli quotidianamente effettuati dalla AUSL sull’ortofrutta commercializzata dalle 16 aziende grossiste che operano al CAAB, 5 cooperative che raggruppano 290 aziende e 100 imprese agricole. Il “caso CAAB” è così divenuto esempio per le omologhe strutture mercatali di tutto il mondo e decine di delegazioni hanno fatto tappa a CAAB per ‘copiare’ il sistema sicurezza dei prodotti alimentari seguendone il modello: Francia, Belgio, Brasile, Cina, Giappone e USA, per fare solo alcuni esempi. Non a caso, nell’ottobre 2014 CAAB ha sottoscritto con la Municipalità di New York un protocollo di intesa che lo ha gemellato a Green Market, il mercato municipale che già aveva mandato il suo direttore Michael Hurvitz per un sopralluogo a Bologna, nel settembre 2013. Il sistema di monitoraggio igienico-sanitario è operativo al CAAB dal 2002: un sistema di controllo che prevede oltre 100mila analisi annue di principi attivi e micro-organismi,  ed è basato sull’elaborazione di informazioni presenti in un database contenente i risultati delle analisi chimiche e microbiologiche che tutte le aziende aderenti al sistema effettuano sui prodotti ortofrutticoli. Questa elaborazione, impostata sull’analisi di variabili quali la provenienza, il tipo di prodotto, il tipo di principio attivo e condizioni ambientali, porta all’individuazione di soglie di attenzione dovute alla presenza di prodotti non conformi nel circuito produttivo. La gestione di questo database consente dunque a CAAB di monitorare quotidianamente la situazione igienico sanitaria dei prodotti ortofrutticoli e di informare sistematicamente tutte le aziende aderenti al sistema attraverso l’emissione di periodiche informazioni. Al CAAB sono operativi tre agronomi specializzati – ogni anno in media vengono svolte 100.000 analisi. Il sistema negli anni ha permesso di ottenere risultati notevoli: è stata fatto una opera di selezione dei fornitori del CAAB eliminando quelli che non operavano correttamente e sono state bloccate centinaia di partite di prodotto non conforme. Le segnalazioni che partono dal CAAB sono spesso tenute in considerazione a livello nazionale come veri e propri allarmi. Il risultato più eclatante è tuttavia il database che, implementato quotidianamente, permette di effettuare analisi estremamente mirate e quindi di esercitare una forte opera di prevenzione. Il Marchio CAAB/sgs  è rilasciato a tutte le aziende che aderiscono  al sistema  e si sottopongono periodicamente a controlli effettuati non solo da ispettori CAAB Scpa ma anche da Ispettori SGS.

I NUMERI DI CAAB

I numeri del CAAB Centro Agroalimentare di Bologna parlano di oltre 400 milioni di Euro di fatturato annuo,  16 aziende grossiste,  5 cooperative che raggruppano 290 aziende,  100 imprese agricole che commercializzano direttamente, 2000 clienti grossisti e dettaglianti, 2 borse merci (frutta, ortofrutticoli biologici), 100.000 analisi chimiche e microbiologiche effettuate nel piano di monitoraggio igienico sanitario.  Presieduto dall’agroeconomista Andrea Segrè, il Consiglio di Amministrazione del CAAB – Centro Agroalimentare di Bologna è integrato dai consiglieri Valentino Di Pisa e Sara Roversi.  In un momento di crisi grave e persistente per i mercati agroalimentari italiani, CAAB, guidato dal Direttore Generale Alessandro Bonfiglioli, si è affermato come il primo mercato italiano per produttività di esercizio e riscontri economici. Accanto al mercato, di CAAB fanno parte, in maniera sempre più significativa, magazzini refrigerati e piattaforme logistiche coperte, strutture per il commercio di fiori, generi agroalimentari ed ittici, aziende e strutture di supporto al settore. Il CAAB si propone quindi agli Operatori come moderna piattaforma logistico commerciale e come centro di servizi avanzati per il settore agroalimentare, interpretando la propria missione volta a dare servizi qualificati ed a rendere il Mercato un momento significativo tra il mondo della produzione e quello del consumo.

Nel 2015 CAAB ha approvato il suo quarto bilancio consecutivo con utile d’esercizio di 1.000.000 € e con la conferma del rimborso anticipato al Comune di Bologna per il debito risalente all’edificazione del Centro. Negli ultimi quattro esercizi l’utile complessivo CAAB è stato di oltre 2,2 milioni €: nello stesso periodo gli altri mercati agroalimentari italiani hanno realizzato complessivamente oltre 27 milioni di perdite e ricapitalizzazioni per oltre 50 milioni €. All’attività ordinaria del CAAB si è affiancato negli ultimi due anni anni l’impegno per la realizzazione della Fabbrica Italiana Contadina, valore aggiunto per gli scenari futuri di Bologna e dell’intera regione, e un pari impegno verso gli investimenti innovativi: dall’impianto fotovoltaico su tetto che è diventato il più ampio in Europa, al progetto City Logistic che ha portato Bologna all’avanguardia della mobilità sostenibile in Italia.

CAAB, LA MISSION E L’EVOLUZIONE STRATEGICA VERSO FICO EATALY WORLD

CAAB è una struttura realizzata all’insegna dell’innovazione per dare continuità alla tradizione commerciale bolognese e promuovere il commercio all’ingrosso dei prodotti agroalimentari ed i servizi logistici relativi. Per la posizione strategica, la funzionalità delle strutture, la presenza di importanti realtà imprenditoriali, nonchè l’elevato livello qualitativo dei servizi di mercato e dei prodotti commercializzati, il Centro Agroalimentare di Bologna rappresenta uno tra i più significativi punti di riferimento nei circuiti distributivi del settore alimentare, a livello nazionale ed europeo. La tradizione mercatale di Bologna risale al Medioevo e si sviluppa nel tempo grazie alla posizione strategica della Città, al centro delle principali vie di comunicazione italiane ed europee. La profonda cultura commerciale e la solida vocazione imprenditoriale presenti nel territorio permettono di pensare ottimisticamente ad un futuro che vede Bologna e l’Emilia Romagna al centro di una piattaforma di scambio sempre più ampia e competitiva. L’alta informatizzazione presente nelle strutture del Centro, consente la massima efficienza ed efficacia nelle attività connesse alla logistica interna. CAAB è perfettamente collegato al sistema viario cittadino e nazionale, grazie alla vicinanza con la tangenziale e con le maggiori arterie autostradali italiane. La posizione baricentrica del CAAB lo rende un polo di primaria importanza per il sistema distributivo agroalimentare nazionale ed europeo.   Dal 2014 la società di gestione di CAAB, proprietaria del mercato e delle strutture logistiche dell’area, al fine di migliorare la performance economica dell’asset  – stante la proprietà pubblica  per il 98% – ha deciso di ridefinire totalmente la propria strategia. Con una scelta coraggiosa si è voluto cambiare radicalmente l’utilizzo della struttura mercatale e nel contempo ricostruire in toto un nuovo CAAB in una area antistante. Fin dall’inizio è stato deciso che la operazione doveva essere compiuta con il fine di aumentare la competitività del mercato ortofrutticolo oltre che i risultati economici della proprietà – il tutto nell’ottica di una totale sostenibilità ambientale. E’ stato quindi avviato il progetto  Fico – Eataly World, un grande Parco di educazione alimentare che rappresenterà il meglio della produzione  italiana e ospiterà oltre 6 milioni di visitatori all’anno. Fico – Eataly World  occuperà la grande struttura (circa 80.000 metri quadri) in cui oggi è operativo il Mercato Ortofrutticolo di Bologna. In circa un anno, modificando un capannone già esistente, è stata realizzata la Nuova Area Mercatale di CAAB

PRESS:  ufficio stampa CAAB Bologna volpe&sain cell 3922067895 / 3356023988 [email protected]

Rassegna stampa Inaugurazione NAM 4.4.16

Servizio Tgr Emilia Romagna edizione delle 14.

Inaugurazione della Nuova Area Mercatale del CAAB- Servizio TRC

Inaugurazione NAM /IntervisteTRC

 

Novembre 2015 • Rassegna Stampa
Mediterranea 2015 – ciBO di Legalità

Mediterranea 2015 –CiBO DI LEGALITÀ– Forum Nazionale 13-14-15 novembre 2015

Il Patrimonio dell’Umanità tra alimentazione e ricerca.

Mediterranea nasce da un’idea del Comune di Bologna, Assessorato alla Legalità e della direzione del CAAB (Centro Agro Alimentare Bologna), per creare uno spazio di confronto condiviso su diverse dinamiche che legano la cultura del cibo ai valori universali della legalità.

Dieta Mediterranea, frodi alimentari, contraffazione ed agromafie.
Questi i temi dell’edizione 2015 del Forum nazionale CiBO di Legalità, nato da un’idea del Comune di Bologna in collaborazione con CAAB e Regione Emilia-Romagna, per dare vita ad uno spazio di confronto sulle dinamiche che legano la cultura del cibo ai valori della legalità.

All’interno di Mediterranea 2015, si è lanciato altresì un Contest fotografico (#mediterranea2015contest) al fine di far partecipare in modo attivo i giovani under 19, chiedendo loro di trovare un’immagine rappresentativa che possa riassumere l’importante significato del cibo:

  • legato alla dieta mediterranea
  • come importante elemento di connessione tra Nord e Sud
  • come requisito per la varietà di produzione che garantisca la valorizzazione dei diversi territori
  • come consumo consapevole legato alla sostenibilità e alla trasformazione delle materie prime, alla movimentazione, nonché al confezionamento degli alimenti e del loro packaging
  • come legalità
Per maggiori info: http://www.mediterranea.bio/

Di seguito il link per accedere alla rassegna completa dell’evento.

Rassegna stampa_Mediterranea 2015

Foto vincitrice #mediterranea2015contest_Gabriella Gusanu

AL VIA LA 3^ EDIZIONE DELL’EXECUTIVE MASTER IN ENTREPRENEURSHIP PROMOSSO DA BOLOGNA BUSINESS SCHOOL.

 

LOGO CAAB   logo comune di bologna (2)

 

AL   VIA   LA   3^   EDIZIONE   DELL’EXECUTIVE   MASTER   IN   ENTREPRENEURSHIP PROMOSSO DA BOLOGNA BUSINESS SCHOOL. OFFRIRA’ 5 NUOVE BORSE DI STUDIO PER SOSTENERE L’IMPRENDITORIALITA’ INNOVATIVA.

 

BOLOGNA –  Bologna Metropolitana è già città creativa e attrattiva per gli investimenti, ma si attrezza per potenziare questa sua vocazione: ai casi noti delle aziende internazionali che hanno puntato su realtà cittadine con investimenti rilevanti (Gruppo Volkswagen – Audi per la Ducati di Borgo Panigale, Philip Morris con lo stabilimento di Crespellano, Bologna FC, casi Mast, Fondazione Golinelli e Masotti) si affianca la Bologna di City of Food, che ha tenuto banco in questi mesi con il progetto della Fabbrica Italiana Contadina al CAAB,  presentato proprio ieri (lunedì 26 ottobre) a Expo. FICO si candida così a raccogliere l’eredità dell’Esposizione Universale , non per una decina di mesi ma in via permanente.

«FICO si è subito dimostrato un progetto imprenditoriale di eccellenza e rilevanza internazionale – spiega il Direttore Generale di CAAB Alessandro Bonfiglioli – un esempio in cui pubblico e privato operano di concerto, anche grazie alla disponibilità delle 40 aziende in via di insediamento. Ammontano a circa 100 milioni gli investimenti privati finora raccolti per la realizzazione del FICO e del NAM, la Nuova Area Mercatale chiamata a ospitare il mercato ortofrutticolo della città in una struttura di circa 50.000 metri quadri contigua a FICO, alimentata dall’energia pulita prodotta dai grandi impianti fotovoltaici sul tetto del CAAB. Bologna si conferma così città attrattiva per investimenti privati grazie al suo tessuto imprenditoriale, alla sua università ed a una amministrazione rapida e efficiente. Ma non ci fermeremo qui: il fundraising per FICO proseguirà su base nazionale ed internazionale nei prossimi mesi, a cominciare dall’edizione 2016 del Mipim di Cannes, evento leader a livello mondiale per la finanza, lo sviluppo, l’investimento sui territori». Al Mipim, dal 15 al 18 marzo 2016, Bologna guarda per il confronto con le citta’ Metropolitane di riferimento in Europa, come Manchester, Barcellona, Monaco di Baviera. Bologna dialogherà proprio con queste città nell’ambito di una tavola  rotonda  a  Mipim  sui  temi  dell’attrattività  degli  investimenti,  dell’innovazione  e  della creatività: la città sarà quindi protagonista dell’intenso networking che ogni anno coinvolge a Cannes ben 4800 fra investitori e fondi sovrani, centinaia di giornalisti internazionali e key political leaders, oltre 3600 fra Ceos e Chairmen. Nell’occasione saranno presentati i risultati della nuova ricerca sulla città metropolitana di Bologna dal punto di vista economico, strategico e culturale, affidata all’Universita’ Alma Mater di Bologna e a EY (Ernst&Young): uno screening sui punti di forza e le aree creatività/innovatività sulle quali investire per potenziare l’attrattività degli investimenti e con specifiche azioni di marketing territoriale. Spiega Marco Daviddi, Partner EY: «Alla ricerca analitica, statistica e rigorosa, condotta dall’Università di Bologna, EY integra un confronto diretto con un panel molto qualificato di imprenditori e investitori che hanno deciso di creare impresa nel territorio, per consentire all’Amministrazione Comunale di tarare gli ambiti di miglioramento rispetto ai quali impegnarsi nel prossimo futuro».

E intanto  Bologna festeggia il suo ingresso nella Top Three nazionale come Citta’ delle Start  up,  della  Ricerca  accademica,  della  Brevettazione  delle  idee  d’impresa:  in  questa prospettiva, si configura decisamente strategica la 3^ edizione dell’Executive Master in Entrepreneurship promosso da Bologna Business School Scuola di Business dell’Università di Bologna con il patrocinio di Unindustria e del Comune. L’edizione 2015 è rivolta a chi vuole trasformare un progetto imprenditoriale in un piano concreto, strutturato ed applicabile e fornisce ai neoimprenditori gli strumenti necessari per affrontare le nuove sfide dell’attuale contesto economico, affiancando alla “pratica sul campo” un solido background formativo. «Bologna Business School – afferma Riccardo Fini, professore associato UNIBO, Associate dean for Entrepreneurship and Innovation di BBS – è impegnata da tempo in attività formative volte a favorire una nuova ondata di imprenditorialità e di innovazione che possa assicurare un futuro alle giovani generazioni. L’Executive Master in Entrepreneurship si inserisce in questa offerta formativa ed ha lo scopo di fornire ai partecipanti strumenti solidi per divenire la nuova generazione di imprenditori». BBS lancia dunque un concorso per le migliori idee di startup a cui saranno assegnate alcune borse di studio. EY, network globale di servizi professionali e consulenza, mette a disposizione una borsa di studio a copertura totale della quota di iscrizione del Master, mentre altre 4 borse di studio del valore pari al

50%   della   quota   saranno   messe   a   disposizione   da   Unendo   Energia   e   da BBS. Operativamente: sarà possibile candidarsi per ottenere una borsa di studio dal 1° al 30 novembre 2015 inviando un curriculum vitae e un pitch sul proprio progetto imprenditoriale.   «Il nostro scopo è quello di costruire un mondo del lavoro migliore attraverso le nostre azioni e il nostro impegno nei confronti della comunità in cui operiamo –  commenta Alberto Rosa, Partner EY – siamo sì globali ma la nostra presenza capillare ci permette di avere anche un forte legame con  il  territorio  e  i  giovani  imprenditori».  «Unendo  Energia  Italiana  punta  da  sempre  sulle eccellenze per migliorare la qualità della vita di ognuno di noi – osserva il presidente Giuseppe Pirola – Abbiamo così deciso di sposare il progetto di sviluppo di Alma Bologna Business School sostenendo con borse di studio il ruolo decisivo della formazione post-laurea».

A Bologna l’innovazione è anche sostenibile, come dimostra lo sguardo pionieristico di CAAB sui temi energetici e l’avvio, con il partner Unendo Energia, di un progetto fotovoltaico che è diventato eccellenza europea di settore con i suoi con 22,5 milioni di investimento, 10.500 kWp, 11.350.000 kWh e con 43.750 pannelli solari per una superficie di

100.000mq pari a 14 campi da calcio. «Consolidate le fasi di CAAB1 e CAAB2 – spiega il Direttore Generale Alessandro Bonfiglioli – è finalmente in vista anche CAAB3, progetto per  la  mobilita’  elettrica  con  parcheggio  fotovoltaico  realizzato  sempre  da  Unendo Energia. Alimenterà il  progetto  City  Logistic  di  movimentazione  elettrica  nell’ultimo miglio del centro storico». « Con il progetto CAAB1 e CAAB2 la produzione fotovoltaica viene utilizzata dagli operatori ortofrutticoli che lavorano all’interno, beneficiando di una riduzione dei costi energetici e contribuendo anche alla riduzione delle emissioni climalteranti locali – sottolinea Giuseppe Pirola, presidente di Unendo Energia – Con CAAB3 lo scopo è quello di produrre energia elettrica da fonte rinnovabile per fare arrivare le merci in centro a Bologna con mezzi elettrici e con parcheggio fotovoltaico».
Versione pdf del comunicato   Master executive in Entrepreneurship

 

PRESS: ufficio stampa Comune di Bologna, Cristiano Zecchi cell 3351362368 [email protected]

ufficio stampa CAAB Bologna, volpe&sain cell 3922067895 / 3356023988

 

Città degli orti-Bologna Green Un nuovo verde urbano-17/6/15

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CAAB sostiene l’evento Mens-a 2015 – Stili Conviviali, Bologna

 Mens-a 2015 è un evento nazionale sull’ospitalità e l’arte del gusto, un evento di alta cultura nel rapporto uomo – cibo.

È promosso dal Comune e Università di Bologna, dal Comune di Ferrara, dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dall’Expo Regione Emilia-Romagna.

Mens-a è il prodotto di una sinergia pensosa e di competenze diversesaperi filosofici, antropologici, storici, semiotici, psicanalitici, del food design, del food artist, di economia ecologica. 

L’evento prevede conferenze, incontri, commensalità in vari siti storici e culturali. TUTTO GRATUITO.

Alcuni nomi presenti a Mens-a: Massimo Montanari, Andrea Segrè, Massimo Marassi, Andrea Maioli, Gianfranco Marrone, Dario Mangano, Andrea Grignaffini, Emilio Pasquini, Dacia Maraini, Giorgio Simonelli, Gene Gnocchi, Ivano Marescotti.

Poiché Mens-a è un prodotto turistico con particolare attenzione alla sinergia di saperi che approfondiscono il legame cibo-cultura-etica, Bologna e Ferrara apriranno per l’occasione siti storici e culturali inediti e potrebbe essere un’occasione di turismo intelligente. 

Clicca qui per scaricare la locandina ed il depliant

 locandina Mens-a 2015

depliant Mens-a 2015

Vegetabilia 2015, Bologna capitale del cibo sostenibile

Nell’anno di Expo l’educazione alimentare rilancia da Bologna con un progetto per centinaia di studenti alla scoperta di frutta e verdura. Percorsi di giochi gustosi e intelligenti, per saperne di più sulla salute, sulle proprietà nutrizionali del cibo, sulla sicurezza alimentare e sulle biodiversità.

BOLOGNA – Il 77% degli italiani – 3 cittadini su 4 – chiede che l’educazione alimentare possa diventare materia scolastica, associata ad un’ampia campagna di informazione sui temi del cibo (fonte: Osservatorio Waste Watcher – Lmm/Swg). In tempi pionieristici, a partire dall’anno 2000, l’Azienda Usl di Bologna e CAAB – Centro Agroalimentare hanno avviato un progetto incentrato proprio sulla necessità di promuovere una alimentazione a basso impatto ambientale, più sicura e sana, e al tempo stesso prevenire, in particolare nei giovani, sovrappeso, obesità e patologie cardio-circolatorie. «Dopo dodici edizioni di “Un giro al mercato”, dal 2013 diventato “Vegetabilia” – spiega il Direttore Generale di CAAB Alessandro Bonfiglioli – prosegue per il 16° anno consecutivo l’impegno di CAAB in collaborazione con Azienda USL Bologna per l’educazione alimentare dei bambini e ragazzi: un progetto che ha coinvolto fino ad oggi oltre 10mila studenti degli istituti Secondari di primo grado della provincia di Bologna». «Fare educazione alimentare, e auspicabilmente introdurla a breve nelle scuole come materia d’insegnamento, significa anche spiegare ai giovani le caratteristiche delmodello alimentare “mediterraneo”, ricco di frutta, verdura, legumi e carboidrati complessi – sottolinea il Presidente CAAB Andrea Segrè –   Secondo una recente ricerca dell’Università di Bologna una settimana al fast food costa oltre 130 euro, mentre la Dieta mediterranea sana ed equilibrata costa solo 1/3, poco più di 50 € a settimana. Un esempio concreto di come si possa davvero mangiare bene e stare in salute, spendere il giusto e praticare uno stile di vita corretto dal punto di vista nutrizionale e anche relazionale». Come ricorda il Direttore Qualità e Marketing del CAAB Duccio Caccioni, «attraverso la collaborazione con la Azienda Usldi Bologna siamo stati una iniziativa pilota in Italia per quanto riguarda l’educazione alimentare e adesso proseguiamo cercando nuovi modelli di divulgazione per i ragazzi. L’ educazione alimentare è però necessaria anche agli adulti e alle famiglie per mettere in moto comportamenti virtuosi. Non bisogna scordare che, per esempio, il consumo di frutta e verdura negli ultimi anni in Italia è sceso sotto i 400 grammi/de raccomandati dalla Organizzazione Mondiale Sanità: è allora necessario cercare in tutte le maniere di tornare ad alimentarsi correttamente».

Incontri, laboratori e percorsi ludico-sensoriali attivati nella sede del CAAB hanno l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sulle proprietà nutrizionali dell’ortofrutta, così come sui temi della sicurezza alimentare e delle biodiversità. Educazione alimentare, dunque, in rapporto non solo alla salute dell’individuo ma anche a quella dell’ambiente: sulla scia del modello alimentare auspicato dalla FAO (Sustainable diets and biodiversity, 2010), Vegetabilia 2015, che si è aperta il 16 marzo e giunge a conclusione nella giornata di oggi, martedì 31 marzo, promuove “diete a basso impatto ambientale che contribuiscono alla sicurezza alimentare e nutrizionale, alla protezione e al rispetto della biodiversità e degli ecosistemi, che sono culturalmente accettabili, economicamente eque e accessibili e ottimizzano le risorse naturali e umane. L’edizione 2015 si è articolata attraverso le visite guidate all’interno del Centro Agro Alimentare di Bologna, con esperti agronomi che hanno accompagnato i ragazzi alla scoperta dei prodotti ortofrutticoli: varietà, provenienza, stagionalità, produzione integrata e biologica, ma anche commercializzazione, conservazione, controlli di qualità, organismi geneticamente modificati. Secondo step del progetto sono state le lezioni condotta dai biologi quotidianamente impegnati nei controlli sanitari sui prodotti. E per rafforzare il messaggio in modo stimolante ed innovativo i ragazzi sono stati coinvolti in un gioco a squadre attraverso piccoli quiz, con premi salutari e gustosi: cesti di prodotti da consumare come merenda nei giorni successivi.

Vegetabilia 2015 è organizzata dall’Azienda USL di Bologna con CAAB (Centro Agroalimentare di Bologna) in collaborazione con FEDAGROMERCATI ACMO Bologna (Associazione dei Commercianti del Mercato Ortofrutticolo), di CONAPI (Consorzio Nazionale Apicoltori) e LaRAS (Laboratorio di Ricerca e Analisi Sementi) dell’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze Agrarie.

 

CAAB [email protected]

  • Vegetabilia 2015- Foto di gruppo

    Vegetabilia 2015- Foto di gruppo

  • Vegetabilia 2015

    Vegetabilia 2015

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    Vegetabilia 2015

BOLOGNA, CAAB: BILANCIO UTILE NETTO DI OLTRE 1MILIONE €, AZZERATI I DEBITI BANCARI – PRESENTATO OGGI IN COMUNE IL BILANCIO 2014

CAAB CENTRO AGROALIMENTARE BOLOGNA 

CAAB COMUNICA RISCONTRI DI BILANCIO POSITIVI PER IL 4° ANNO CONSECUTIVO: L’ESERCIZIO 2014 SI E’ CHIUSO CON UN UTILE NETTO DI OLTRE 1.000.000 DI EURO. AZZERATI I DEBITI BANCARI, L’ANNUNCIO CHE CAAB CONTRIBUIRA’ AI RESTAURI DELLA FONTANA DEL NETTUNO A BOLOGNA.

PROGETTO FICO EATALY WORLD: SOTTOSCRITTO DA TUTTI GLI OPERATORI L’ACCORDO PER IL TRASFERIMENTO DELL’AREA MERCATALE, NUOVI INVESTITORI IN ARRIVO PER IL FONDO PAI.

BOLOGNA – Il Consiglio di Amministrazione CAAB – Centro Agroalimentare di Bolognaha ratificato questa mattina – mercoledì 25 marzo – l’approvazione del bilancio 2014 che si attesta per il quarto esercizio consecutivo in utile, con valore della produzione ad oltre 12 milioni €, con costi operativi in calo del 3% e con un utile ante imposte di  2.000.000 €, quasi raddoppiato rispetto al bilancio 2013 e un patrimonio netto che raggiunge i 70.000.000 di euro. Il bilancio sarà posto a breve all’approvazione dell’Assemblea dei Soci.

I dati del bilancio 2014 sono stati accolti con soddisfazione dal CdA CAAB: il Presidente CAABAndrea Segrè e il Direttore generale Alessandro Bonfiglioli  annunciano di aver azzerato i debiti bancari e di aver ricevuto delega per negoziare l’anticipo di un anno del rimborso del finanziamento soci al Comune di Bologna che risale al 14 novembre del 2000. Un risultato che conferma l’efficacia di gestione degli ultimi esercizi CAAB, con un trend di utili in crescita dal 2011 ad oggi nonostante il difficile ciclo economico generale e con un’attenzione alla spesa che è andata di pari passo con l’impegno verso investimenti innovativi – dall’impianto fotovoltaico su tetto che è diventato il più ampio in Europa, al progetto City Logistic che ha portato Bologna all’avanguardia della mobilità sostenibile in Italia.

Proprio in considerazione degli ottimi risultati raggiunti, e come attestazione di ulteriore impegno verso la città, CAAB annuncia che sosterrà i lavori di restauro della Fontana del Nettuno, insieme alle altre realtà istituzionali ed imprenditoriali del territorio. Un segno tangibile di attenzione alla Città Metropolitana, per condividere anche sul versante urbanistico e culturale il rilancio di Bologna in prospettiva della piena operatività del progetto FICO – Eataly World.

All’attività ordinaria del CAAB si affianca infatti da due anni l’impegno per la realizzazione della Fabbrica Italiana Contadina, valore aggiunto per gli scenari futuri di Bologna e dell’intera regione:  proprio in questa prospettiva CAAB annuncia che l’accordo per il trasferimento della sede mercatale, raggiunto con Acmo e il consorzio di produttori Agribologna lo scorso febbraio, è stato sottoscritto da tutti gli operatori e le aziende insediate. Ecco l’elenco dei sottoscrittori: Consorzio Agribologna Sca, Befer Fruit Srl, CAMT Srl, Cazzola F.lli & C. Srl, Cenerini Spa, Cenni-Monari Snc, De Luca & Campitiello Srl, Di Pisa Srl, Eurofrut Spa, Frigogel 2 – Primizia Srl, Fruttital Srl, Gabrieli Srl, Laffi Giorgio & C. Spa, Loffredo – Stella Srl, Novafrut Srl, Spreafico F. & F.lli Spa.

Tutto è pronto, dunque, in vista del trasloco dell’area mercatale, mentre continua l’interesse per il progetto FICO a livello internazionale con i buoni risultati ottenuti al MIPIM di Cannes e a livello nazionale da parte di importanti investitori istituzionali.

PRESS: ufficio stampa CAAB Bologna

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Dopo Expo, toccherà a F.I.CO Al CAAB prende forma l’idea di un parco tematico sul settore agroalimentare italiano – RAI EXPO 2015

Clicca qui per vedere la docu-intervista a Duccio Caccioni (Direttore Qualità CAAB Scpa) e Marcello Rimei (Responsabile allestimento FICO)

 

Rivoluzione al CAAB, il Centro Agroalimentare di Bologna. La struttura, che ospita tra le altre cose il mercato ortofrutticolo, diventerà presto sede di F.I.CO, un parco tematico nato dall’idea del presidente dello stesso CAAB, Andrea Segrè, e del fondatore di Eataly, Oscar Farinetti.

F.I.CO, acronimo di Fabbrica italiana contadina, ha l’ambizione di «diventare il più grande centro al mondo per la celebrazione della bellezza dell’agroalimentare italiano» e sarà inaugurato dopo che Expo avrà chiuso i battenti.

 

Un’ultima curiosità: al CAAB – sorto per dare continuità alla tradizione commerciale bolognese, ma all’insegna dell’innovazione – c’è il più grande impianto fotovoltaico su tetto d’Europa, che copre una superficie pari a 14 campi da calcio.

Giovanni De Faveri

 

 

23 marzo 2015

BOLOGNA, I MEZZI ELETTRICI DI CAAB APRIRANNO E CHIUDERANO IL CORTEO DI LIBERA SABATO 21 MARZO

 I MEZZI “SOSTENIBILI” DI CAAB ALLA TESTA E IN CODA AL CORTEO DI LIBERA A BOLOGNA, SABATO 21 MARZO.

 

 

BOLOGNA – Saranno due Porter Piaggio Elettrici del primo circuito elettrico metropolitano operativo in Italia per la mobilità su mezzi sostenibili di merci e persone – quello di Bologna, promosso da CAAB attraverso il progetto Moving Sun ad aprire e chiudere il grande corteo della grande manifestazione di Libera, sabato 21 marzo. I due mezzi sono attualmente utilizzatiogni mattina, andata e ritorno, nella ZTL del centro storico cittadino, dal CAAB al mercato delle Erbe di via Ugo Bassi, all’Hotel Baglioni di via Indipendenza, e a molti altri centri di ristorazione e vendita al dettaglio. Sabato mattina uno di questi mezzi elettrici “Moving Sun” sarà alla testa del corteo grazie alla collaborazione di CAAB e Unendo Energia Italiana: da quel porter verranno scanditi i nomi delle vittime di mafia attraverso altoparlanti caricati sul veicolo. Il secondo porter sarà in coda, davanti al corteo degli studenti, e verrà utilizzato per la diffusione della musica nel corso della manifestazione. I due mezzi hanno una portata netta di circa 4,5 quintali ciascuno e sono alimentati dall’energia pulita prodotta dal grande impianto fotovoltaico edificato sul Centro agroalimentare di Bologna, il più grande su tetto in Europa con potenza pari a 10.500 kWp  e una produzione energetica di 11.350.000 kWh/anno fornita da 43.750 pannelli solari complessivi per una superficie di ben 100.000 mq, pari a 14 campi da calcio, e 22.5 milioni di investimento.

Il progetto Moving Sun, nell’ambito di City Logistic Bologna, ha preso inizio nel febbraio 2014 con la sottoscrizione di un accordo fra CAAB, Technovo, Ferst, Logital, Proteco, Mecaprom e Unendo Energia che sostiene il progetto e ha costruito l’impianto fotovoltaico sul tetto del CAAB. Info www.caab.it

press: [email protected] (0039) 3922067895  CAAB www.caab.it

Clicca e guarda il video dal minuto 3.40 (da www.rai.tv)

CAAB BOLOGNA PRESENTA IL PIANO QUALITA’ E SICUREZZA: MARTEDI’ 17 MARZO ORE 13 CONFERENZA STAMPA, SEDE CAAB VIA PAOLO CANALI, 1 – BOLOGNA

 

logo fedagromercati logo CAAB

QUALITA’ CAAB: 

100MILA ANALISI ANNUE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE

 

IL MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI BOLOGNA ILLUSTRA ALLA

CITTA’ IL PIANO CONTROLLO PER LA QUALITA’ DEL MERCATO

E LA SICUREZZA DEI CONSUMATORI

 

CONFERENZA STAMPA MARTEDI’ 17 MARZO, ORE 13

SEDE CAAB BOLOGNA

 

 

Interverranno il Presidente del CAAB – Centro Agroalimentare Bologna Andrea Segrè, il Direttore Generale CAAB Alessandro Bonfiglioli, il Direttore Qualità e Marketing CAAB Duccio Caccioni, il presidente di Fedagro Mercati Valentino Di Pisa, il Direttore Sanitario Azienda USL Bologna Fausto Francia e il presidente Sindacato Ortofrutticoli Dino Abbascia.

 

contiamo sulla Vostra gradita presenza

 

PRESS: ufficio stampa CAAB Bologna volpe&sain cell 3922067895 / 3356023988 [email protected]

Marzo 2015 • Rassegna Stampa

15-03-31 Vegetabilia 2015

15-03-26 agi.it

15-03-26 freshplaza.it

15-03-26 Corriere di Bologna

15-03-26 La Repubblica – Bologna

15-03-26 Il Resto del Carlino – Bologna

15-03-25 Il Resto del Carlino (1)

15-03-25 Il Resto del Carlino

15-03-24 Corriere di Romagna

15-03-24 Il Resto del Carlino

15-03-22 Lombardia oggi

15-03-21 D La Repubblica delle donne

15-03-18 www.freshplaza.it

15-03-18 Il Resto del Carlino

15-03-16 La Provincia

15-03-13 Il Resto del Carlino (ed. Bologna)

15-03-12 Casa 24 plus (il sole 24 ore)

15-03-12 ansa.it

15-03-12 Corriere di Bologna (2)

15-03-12 Corriere di Bologna

15-03-07 bologna.repubblica.it

15-03-07 Corriere di Bologna

15-03-07 Il Resto del Carlino (ed._Bologna)

15-03-06 Corriere di Bologna

15-03-06 il resto del carlino

IMOLA premia l’agroeconomista ANDREA SEGRE’ con il GARGANELLO D’ORO: sabato 22 novembre l’incontro pubblico, in dialogo con Massimo Montanari

VA ALL’AGROECONOMISTA ANDREA SEGRE’, FONDATORE DI LAST MINUTE MARKET, PRESIDENTE DEL CAAB BOLOGNA E IDEATORE DEL PARCO AGROALIMENTARE FICO EATALY WORLD, IL GARGANELLO D’ORO 2014, PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO ASSEGNATO DAL COMUNE DI IMOLA NELL’AMBITO DELL’ANNUALE ‘BACCANALE’.

IL PROF. SEGRE’ SARA’ PREMIATO DAL SINDACO DI IMOLA, DANIELE MANCA, SABATO 22 NOVEMBRE ALLE ORE 17,30 NELLA BIBLIOTECA COMUNALE E SUBITO DOPO TERRA’ UN DIALOGO CON LO STUDIOSO MASSIMO MONTANARI SUI TEMI DELLA SOSTENIBILITA’ ALIMENTARE E DEL DIRITTO AL CIBO.

NELLE PRECEDENTI EDIZIONI IL GARGANELLO D’ORO ERA STATO ASSEGNATO, FRA GLI ALTRI, ANCHE A GUALTIERO MARCHESI, CARLO PETRINI, GIANNI MURA, MASSIMO MONTANARI, MICHAEL WHITE.

 

IMOLA – Gualtiero Marchesi, Carlo Petrini, Gianni Mura, Massimo Montanari, Michael White: protagonisti che, nelle passate edizioni, hanno ricevuto dal Comune di Imola il Premio “Garganello d’oro per la promozione della cultura del cibo”. L’annuale riconoscimento è uno dei momenti più significativi del Baccanale, la più importante rassegna enogastronomica culturale organizzata dal Comune di Imola fin dalla metà degli anni ‘80, che quest’anno ha per tema “Orti e cortili tra campagna e città”. In programma fino al 23 novembre, in sedici giorni sono più di 130 gli eventi programmati, oltre a 50 proposte gastronomiche, 10 mostre, 5 scuole di cucina.  

L’edizione 2014 del prestigioso riconoscimento va all’agroeconomista Andrea Segrè, fondatore di Last Minute Market, presidente del CAAB Bologna e ideatore del Parco Agroalimentare FICO Eataly World «per il suo apporto agli studi sui temi dell’alimentazione, dell’agricoltura, dell’ambiente e della sostenibilità e per il suo impegno contro lo spreco alimentare» come ha sottolineato il sindaco di Imola, Daniele Manca, nelle motivazioni per l’assegnazione del premio. Una motivazione che abbraccia dunque a tutto campo i temi di studio e ricerca avviati dal prof. Segrè intorno alla sostenibilità come valore chiave nell’approccio al cibo e alla filiera agroalimentare, e si estende al suo impegno concreto nella lotta allo spreco alimentare, partita con l’intuizione del Last Minute Market e culminata, nelle ultime stagioni, con l’avvio della campagna europea di sensibilizzazione “Un anno contro lo spreco”, con il lancio della Carta spreco zero cui hanno aderito quasi un migliaio di pubbliche amministrazioni italiane, con la fondazione di Waste Watcher (primo Osservatorio nazionale sullo spreco e sulle abitudini alimentari degli italiani), con la recente nomina a presidente del Comitato Tecnico-scientifico del Programma Nazionale di prevenzione dei Rifiuti varato dal Ministero dell’Ambiente.

Sarà il sindaco di Imola Daniele Manca a consegnare il Premio al prof. Andrea Segrè nella giornata di sabato 22 novembre, alle ore 17,30 nella Biblioteca comunale (via Emilia, 80), all’interno del Baccanale – l’iniziativa è ad ingresso libero. Subito dopo la premiazione, Andrea Segrè sarà protagonista di un dialogo con lo studioso Massimo Montanari intorno ai temi della sostenibilità alimentare e del diritto al cibo. Nel corso dell’incontro Andrea Segrè aprirà anche una finestra sulle importanti prospettive che l’imminente progetto legato al Parco Agroalimentare FICO Eataly World potrà schiudere per il comparto agroalimentare in Emilia Romagna e a livello nazionale: «un’area di 80 mila metri quadrati dedicata alle eccellenze del patrimonio agroalimentare italiano e all’educazione alimentare che – spiega Andrea Segrè – potrà offrire uno straordinario progetto di educazione alimentare per i visitatori, italiani e stranieri, e schiudere ai giovani una sorprendente “fattoria didattica” per conoscere e apprezzare le eccellenze dell’agricoltura italiana di qualità. Un progetto, dunque, capace di intrecciare coltura e cultura, storia e futuro, salute e ambiente»

Andrea Segrè è professore ordinario di Politica agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna dove è direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agroalimentari.

È fondatore e presidente di Last Minute Market, spin off dell’Università di Bologna, divenuto eccellenza nazionale ed europea per contrastare gli sprechi alimentari: rappresenta l’Italia all’interno del progetto Fusions (Food Use for Social Innovation by Optimising Waste Prevention Strategies), VII programma quadro della Commissione Europea per la prevenzione dello spreco alimentare.

Nel 2013 ha costituito, con la partnership tecnica di SWG, Waste Watcher, il primo Osservatorio nazionale sugli sprechi alimentari domestici.

Ha ideato la campagna europea Un anno contro lo spreco, attraverso la quale ha promosso la Dichiarazione congiunta ripresa, negli obiettivi portanti, dal Rapporto di Iniziativa del Parlamento Europeo approvato in sessione plenaria nel gennaio 2012 per istituire l’Anno Europeo contro lo spreco e chiedere di dimezzare gli sprechi di cibo negli Stati membri entro il 2025.

Ha promosso la Carta per gli enti territoriali a Spreco Zero, sottoscritta da centinaia di sindaci delle città italiane, costituitisi poi in associazione: Sprecozero.net.

Nel luglio 2014 è stato nominato dal Ministro dell’Ambiente presidente del Comitato tecnico scientifico del Piano Nazione di Prevenzione Rifiuti con il fine anche di coordinare il Piano Nazionale per la prevenzione degli sprechi alimentari – PINPAS.

Nel 2012 gli è stato assegnato il Premio Artusi.

 

Ultimi saggi:

Primo non sprecare per I Corsivi del Corriere della Sera-RCS, 2014

Spreco per Rosenberg & Sellier, 2014

Vivere a spreco zero per Marsilio, 2013

Economia a colori per Einaudi, 2012

 

Siti:

www.andreasegre.it

www.lastminutemarket.it

www.unannocontrolospreco.org

www.caab.it

 

PRESS: [email protected]

CAAB: DA BOLOGNA ALLA TRIENNALE DI MILANO, PER RACCONTARE IL PROGETTO FICO EATALY WORLD

IL SUO IDEATORE, IL PRESIDENTE CAAB ANDREA SEGRE’, GIOVEDI’ 13 NOVEMBRE COORDINERA’ IL CONVEGNO DEDICATO A “PROGETTARE CIBO NELLE FATTORIE URBANE DEL FUTURO, UNA NUOVA DIMENSIONE DELLA CITTÀ”, ORGANIZZATO NELL’AMBITO DI URBANPROMO 2014, LA MANIFESTAZIONE DI RIFERIMENTO PER LA RIGENERAZIONE URBANA PROMOSSA DALL’ISTITUTO NAZIONALE DI URBANISTICA E DA UBIT. SEMPRE NELL’AMBITO DI URBANPROMO, CAAB SARA’ PRESENTE CON I VIDEO“DA CAAB A FICO: UN VIAGGIO IN PILLOLE”, UNA PRODUZIONE D’AUTORE FIRMATA MOVIE MOVIE, CON ANDREA SEGRE’ E PATRIZIO ROVERSI.

 

BOLOGNA – Urbanpromo, la manifestazione nazionale di riferimento per il marketing urbano e la rigenerazione urbana in programma alla Triennale di Milano dall’11 al 14 novembreha scelto CAAB per raccontare ai suoi visitatori i presupposti e gli obiettivi di FICO Eataly World, la Fabbrica Italiana Contadina che sorgerà nell’area del Centro Agroalimentare per un’estensione di 80mila metri quadrati. Sarà proprio l’ideatore di FICO, il presidente CAAB Andrea Segrè, a coordinare, giovedì 13 novembre, il convegno organizzato nell’ambito dell’11^ edizione di Urbanpromo:“Progettare Cibo nelle Fattorie Urbane del futuro, una nuova dimensione della città” è il tema del confronto che vedrà a confronto un gruppo di lavoro moderato da Andrea Segrè, con interventi degli esperti Andrea SistiPresidente Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, Sabrina Diamanti e Mattia Brusti, Consiglieri Nazionale CONAF, Enzo Eusebi, NOTHING studio, Stefano Stanghellini, docente presso l’Università Iuav di Venezia.  Il progetto del primo Parco Agroalimentare mai concepito, FICO Eataly World, sarà fra i leitmotiv della riflessione intorno a “La dimensione della Fattoria globale per la sostenibilità dell’ambiente urbano”: Il convegno, che si aprirà alle 14.30 nella Sala LAB di Triennale, rientra tra le attività di avvicinamento a EXPO2015 Milano del Conaf e della WAA – World Association of Agronomists. Il tema universale della sostenibilità delle produzioni agricole e zootecniche, la loro salubrità, la loro qualità, l’eccesso o la scarsità, la trasformazione dell’identità dei territori e la necessità di dover sfamare nel 2050 oltre 9 miliardi di persone sono questioni legate ai presupposti e al progetto FICO, e alla campagna di educazione alimentare che sarà collegata all’avvio del Parco Agroalimentare. Rigenerazione urbana significa anche riprogettare le città perché possano diventare produttrici di cibo: si dovranno “progettare i processi produttivi” anche attraverso la trasformazione dei prodotti nei quartieri delle città, la cosiddetta trasformazione agroalimentare di prossimità. In questo senso, Bologna potrà trovare riferimenti preziosi nella grande ricostruzione delle filiere agroalimentari alla base di FICO. Al convegno è previsto anche il contributo di Giovanni Ginocchini di Urban Center Bologna su “Ortipertutti. Concorso di progettazione per un’orticoltura urbana di nuova generazione”. Nell’ambito di Urbanpromo 2014, CAAB sarà inoltre presente con i video “Da CAAB a FICO: un viaggio in pillole”,  una produzione ‘d’autore’ che il Centro Agroalimentare di Bologna ha voluto promuovere per raccontare, in quattro tappe, com’è nata l’idea di FICO Eataly World Bologna affidandola a Movie Movie dei filmmaker Nene Grignaffini e Francesco Conversano, fra i maggiori protagonisti della tradizione documentaria italiana. I visitatori di Triennale potranno quindi addentrarsi nel viaggio alla scoperta del nascituro Parco agroalimentare, per meglio approfondire le prospettive che, con la nascita di FICO, concretamente si apriranno per la città e per l’intero comparto agroalimentare italiano. Il video si articola nel dialogo in quattro tappe fra uno dei volti più familiari al pubblico bolognese e nazionale, Patrizio Roversi, conduttore di Linea Verde su Rai1, e il presidente del CAAB Andrea Segrè.Sarà l’occasione per ritrovare, alle ‘origini’ del CAAB, il Centro direzionale poi trasformato nella nuova sede per la gloriosa facoltà di Agraria a Bologna, per approfondire le iniziative di avanguardia come l’impianto fotovoltaico divenuto il più ampio su tetto in Europa, e le la dotazione dei 100 orti urbani messi a disposizione delle famiglie under 30 nei mesi scorsi. «Si prevede che, per le sue caratteristiche di sorprendente e unico Parco tematico Agroalimentare, FICO potrà movimentare su Bologna fra i 3 e i 5 milioni di turisti all’anno – spiega Andrea Segrè – Offrirà uno straordinario progetto di educazione alimentare a tutti i visitatori, italiani e stranieri, e in particolare ai giovani: una grande fattoria didattica che richiama e valorizza le eccellenze dell’agricoltura italiana di qualità». Info: www.caab.it

http://urbanpromo.it/2014/progetti/fico-eataly-world-bologna-valorizzare-un-patrimonio-pubblico-e-lagroalimentare-intaliano/

 

INFO STAMPA  [email protected] – cell 3922067895 – 3356023988

Comunicato stampa (clicca per scaricare)

 

FICO Eataly World Bologna – Conoscere il mondo dell’eccellenza enogastronomica italiana…divertendosi

FICO Eataly World Bologna vuole raccontare al Mondo l’eccellenza enogastronomica italiana, racchiudendo in una location unica la tradizione, la cultura e le competenze italiane legate al cibo di alta qualità.

FICO vuole diventare la struttura di riferimento per la divulgazione e la conoscenza dell’agroalimentare italiano, il luogo di incontro per tutti coloro che amano il cibo e che di esso vogliono conoscere i segreti e la tradizione, ricercandoinformazioni ed esperienze uniche. Un luogo dove si fa educazione alimentare e ambientale.

La scelta di Bologna è strategica: città dalla lunga tradizione agroalimentare e gastronomica, oggi ottimamente collegata a tutte le principali città italiane ed estere.

I protagonisti del progetto, ideato alla fine del 2012, sono:

  • ·         CAAB – Centro Agroalimentare di Bologna, che ha apportato parte del proprio patrimonio immobiliare, attualmente occupato dagli operatori del mercato ortofrutticolo;
  • ·         Comune di Bologna che con il brand Bologna City Of Food vuole farsi promotore e coordinatore di tutte le iniziative dedicate ai temi dell’alimentazione che avvengono nell’area metropolitana di Bologna;
  • ·         Eataly, che ha realizzato il progetto architettonico e che, con COOP Adriatica, ha costituito ad Ottobre 2014 Eataly World Bologna, società che avrà il compito di gestire e promuovere il parco;
  • ·         Prelios SGR che ha istituito e gestisce il fondo immobiliare PAI (Parco Agroalimentare Italiano) in cui confluiscono il patrimonio immobiliare e i fondi provenienti da altri partner finanziari del territorio.

FICO Eataly World Bologna comprenderà:

  • ·         7.000 mq di orti e frutteti;
  • ·         4.000 mq di allevamenti dimostrativi;
  • ·         2 acquari;
  • ·         11.000 mq per 44 laboratori artigianali;
  • ·         20 ristoranti;
  • ·         10 aule didattiche;
  • ·         4.000 mq dedicati ad eventi e congressi.

Gli obiettivi:

  • ·         3.000 posti di lavoro diffusi sul territorio
  • ·         800 persone che lavoreranno all’interno del parco
  • ·         5,8 milioni di visitatori all’anno
  • ·         400.000 studenti coinvolti nelle attività didattiche
Novembre 2014 • Rassegna Stampa

11-2014 Agricoltura

14-11-28 La Repubblica – Bologna

14-11-28 Corriere di Bologna

14-11-28 Il Resto del Carlino – Bologna

14-11-27 Corriere di Bologna

14-11-27 Il Messaggero

14-11-27 Il Resto del Carlino – Bologna

14-11-27 La Repubblica – Bologna

14-11-25 Il Resto del Carlino – Bologna

14-11-25 Il Sole 24 Ore

14-11-23 Il Resto del Carlino – Bologna

14-11-23 Il Resto del Carlino – Imola

14-11-23 La Voce di Romagna

14-11-23 Il Resto del Carlino – Imola

14-11-23 Il Resto del Carlino – Bologna

14-11-22 Il Nuovo Diario Messaggero

14-11-21 Il Resto del Carlino

14-11-21 Prima Pagina Modena

14-11-20 Sabato Sera (1)

14-11-20 Sabato Sera

14-11-19 Il Resto del Carlino – Imola

14-11-19 La Voce di Romagna

14-11-18 newhub.shafaqna.com

14-11-18 www.gossip.libero.it

14-11-18 www.ilmeteo.it

14-11-18 www.panorama.it

14-11-18 www.adnkronos.com

14-11-18 www.ilrestodelcarlino.it

14-11-18 www.agenparl.com

14-11-15 Terra è Vita

14-11-15 Il Nuovo Diario Messaggero

14-11-15 Corriere Romagna

14-11-15 Il Resto del Carlino – Bologna

14-11-13 Il Resto del Carlino – Bologna

14-11-12 riunite.eu

14-11-12 food24.ilsole24ore.com

14-11-12 www.winenews.it

14-11-12 www.farmacia.it

14-11-11 salute.leonardo.it

14-11-11 www.regione.emilia-romagna.it

14-11-11 Il Resto del Carlino – Bologna

14-11-11 www.24emilia.com

14-11-11 www.casaemutui.net

14-11-10 www.viniesapori.net

14-11-10 www.scoopsquare.com

14-11-10 http://cianciullo.blogautore.repubblica.it/

14-11-10 http://www.corriere.it/

14-11-10 http://www.bolognadavivere.com/

14-11-03 La Repubblica – Affari e Finanza

Verso il Parco Agroalimentare FICO Eataly World – Da martedì 28 ottobre un video wall in Salaborsa racconta l’evoluzione del progetto

BOLOGNA – Da martedì 28 ottobre un grande parallelepipedo di 4 metri per 2,5 sarà montato nella piazza coperta di Salaborsa, sul lato bar dell’atrio, per raccontare, da un video wall di 3 metri per 2, il progetto del Parco Agroalimentare Fico – Eataly World.

Sullo schermo sarà mostrato in anteprima ai visitatori un nuovo filmato su Fico, assieme ai video di City of Food is Bologna e ai rendering del parco tematico dell’agroalimentare. L’iniziativa è promossa dal CAAB con il Comune di Bologna in una logica di accountability, per rendere conto alla cittadinanza della genesi, dell’evoluzione e della realizzazione del progetto.

Su un lato del totem ci sarà anche una postazione video più piccola in cui gireranno in continuo i quattro minidocumentari “Da CAAB a Fico: un viaggio in pillole”, della durata di 4 / 5 minuti ciascuno: una videoproduzione ‘d’autore’ che il Centro Agroalimentare di Bologna ha affidato alla regia dei filmmaker Nene Grignaffini e Francesco Conversano. Quattro brevi dialoghi fra Patrizio Roversi e il presidente del CAAB Andrea Segrè raccontano com’è nata l’idea di un Parco tematico Agroalimentare e come si è sviluppato il progetto, illustrando anche le sue potenzialità e prospettive per la città metropolitana e per l’intero comparto agroalimentare italiano. Sul lato posteriore al video wall sarà predisposta una parete con lo storyboard dell’operazione”.

 

press: [email protected] (0039) 3922067895  CAAB www.caab.it

  • Patrizio Roversi e Andrea Segrè

    Patrizio Roversi e Andrea Segrè

  • Patrizio Roversi e Andrea Segrè

    Patrizio Roversi e Andrea Segrè

Il Presidente del CAAB Andrea Segrè fra i vincitori dei premi “CAPITANI DELL’ANNO 2014”

IL PRESIDENTE DEL CAAB ANDREA SEGRE’ FRA I VINCITORI DEI PREMI “CAPITANI DELL’ANNO 2014”, PER ESSERE STATO “MOTORE” DEL PARCO AGROALIMENTARE F.I.CO. SABATO 25 OTTOBRE A BOLOGNA LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE

BOLOGNA – Il presidente del CAAB Andrea Segrè, per essere stato “motore” del Parco Agroalimentare F.I.CO., è fra i vincitori del Premio ‘Capitani dell’Anno’ che, dopo un anno di successi raccolti in alcune delle principali città italiane (da Genova a Firenze, da Roma a Milano), torna a Bologna per iniziativa di Editutto e Studio Professionale Maurizio Godoli (Membro indipendente del Gruppo Baker Tilly International). I Premi, che si propongono di valorizzare protagonisti importanti del patrimonio culturale e imprenditoriale, saranno consegnati  sabato 25 ottobre alle ore 10 e 45 nella prestigiosa Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna. Una cornice d’eccezione per il riconoscimento patrocinato dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia e dal Comune di Bologna.

Il prof. Andrea Segrè, dal 2012 presidente del CAAB – Centro Agroalimentare di Bologna, ha ideato e promosso, con il Comune di Bologna, il Parco tematico Agroalimentare italiano che sarà gestito da Oscar Farinetti (EatalyWorld-Bologna – F.I.CO, Fabbrica Italiana Contadina). Un’area di 80 mila metri quadrati dedicata alle eccellenze del patrimonio agroalimentare italiano e all’educazione alimentare. Così lo definisce Andrea Segrè: «Un sorprendente e unico parco tematico agroalimentare, uno straordinario progetto di educazione alimentare per offrire a tutti i visitatori, italiani e stranieri, e in particolare ai giovani, una grande “fattoria didattica” che richiama e valorizza le eccellenze dell’agricoltura italiana di qualità: coltura e cultura, storia e futuro, salute e ambiente»

Andrea Segrè è professore ordinario di Politica agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna dove è direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agroalimentari.

È fondatore e presidente di Last Minute Market, spin off dell’Università di Bologna, divenuto eccellenza nazionale ed europea per contrastare gli sprechi alimentari: rappresenta l’Italia all’interno del progetto Fusions (Food Use for Social Innovation by Optimising Waste Prevention Strategies), VII programma quadro della Commissione Europea per la prevenzione dello spreco alimentare.

Nel 2013 ha costituito, con la partnership tecnica di SWG, Waste Watcher, il primo Osservatorio nazionale sugli sprechi alimentari domestici.

Ha ideato la campagna europea Un anno contro lo spreco, attraverso la quale ha promosso la Dichiarazione congiunta ripresa, negli obiettivi portanti, dal Rapporto di Iniziativa del Parlamento Europeo approvato in sessione plenaria nel gennaio 2012 per istituire l’Anno Europeo contro lo spreco e chiedere di dimezzare gli sprechi di cibo negli Stati membri entro il 2025.

Ha promosso la Carta per gli enti territoriali a Spreco Zero, sottoscritta da centinaia di sindaci delle città italiane, costituitisi poi in associazione: Sprecozero.net.

Nel luglio 2014 è stato nominato dal Ministro dell’Ambiente presidente del Comitato tecnico scientifico del Piano Nazione di Prevenzione Rifiuti con il fine anche di coordinare il Piano Nazionale per la prevenzione degli sprechi alimentari – PINPAS.

Nel 2012 gli è stato assegnato il Premio Artusi.

SMART CITY EXHIBITION 2014 – BOLOGNA FIERE – PAD. 31 STAND 26 A – 22-24 OTTOBRE 2014

Anche quest’anno CAAB parteciperà allo SMART CITY EXHIBTION che si terrà presso Bologna Fiere dal 22 al 24 ottobre 2014.

Nell’occasione verranno presentate ed illustrate le linee guida, gli obiettivi e le opportunità legate al progetto sviluppato nell’ambito del Piano Strategico di Bologna per sostenere l’avvio e la diffusione di servizi di trasporto basati su una mobilità totalmente sostenibile.

Nella giornata di Giovedì 23 ottobre 2014, all’interno dello stand di CAAB, due sessioni di approfondimento della durata di circa mezz’ora ciascuna dedicate all’avvio sperimentale dei servizi.

In allegato l’invito in dettaglio.

Clicca qui per scaricare l’invito in PDF.

save the date smart city 2014 rev. 2

Bologna City of Food – New York

Bologna è la città del cibo, così la capitale della regione Emilia-Romagna si è presentata a New York dal 9 al 13 ottobre 2014. Una delegazione bolognese, composta da Comune di Bologna, CAAB e BolognaWelcome ha incontrato i responsabili dei dipartimenti di Economia, Promozione e Turismo della municipalità di New York per discutere di futuri accordi da sviluppare tra le due città.

Per saperne di più:

Photogallery

Times Square Chronicles

Markets of New York City

14-10-12 Il Resto del Carlino – Bologna

14-10-11 Il Resto del Carlino

14-10-11 Corriere di Bologna

14-10-09 La Repubblica – Bologna

14-10-09 Il Resto del Carlino – Bologna

14-10-09 Corriere di Bologna

Conferenza stampa : FICO-EATALY WORLD si apre al contatto con i fornitori e i cittadini – 01/10/2014

ON LINE IL SITO EATALYWORLD.IT, IL PRIMO CANALE DI CONTATTO  CON IL PROGETTO FICO DEDICATO ALLE IMPRESE E AI CITTADINI

Si stima che circa 80 imprese troveranno posto nel parco delle eccellenze del cibo italiano ed oltre 2.000 diventeranno fornitrici di prodotti.  

E’ on line da oggi il portale internet di Eataly World Bologna: all’indirizzo www.eatalyworld.it sono disponibili informazioni sul parco agroalimentare che sorgerà nell’area del Caab, ed un modulo on line che offre la possibilità alle aziende di candidarsi come fornitrici e partner della Fabbrica Italiana Contadina. A fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto sono stati, questa mattina con una conferenza stampa, Tiziana Primori, vicepresidente di Eataly e direttore sviluppo partecipate di Coop Adriatica, Giorgio Tabellini, presidente della Camera di Commercio di Bologna, il presidente del Caab Andrea Segrè,  l’assessore comunale all’Economia e promozione della Città Matteo Lepore, l’amministratore delegato di Prelios SGR Paolo Scordino ed il vicedirettore generale di Infocamere Paolo Ghezzi.

Fico – Eataly World Bologna, su una superficie di 80 mila metri quadrati, ospiterà colture dimostrative, allevamenti didattici, laboratori artigianali di produzione, aule, negozi e ristoranti, dando vita a un luogo unico di conoscenza e divulgazione dell’agroalimentare italiano di eccellenza. Il sito web, nato dalla collaborazione con il sistema camerale, alimenterà una banca dati per la scelta dei fornitori, che attraverso un modulo on line potranno accreditarsi in sei categorie: vendita prodotti agro-alimentari, ristorazione, costruzioni, edilizia e affini, servizi, informatica e altro. Il data base così costruito  attingerà direttamente anche alle informazioni del registro delle imprese, consentendo ad Eataly World accesso immediato a ulteriori elementi di valutazione utili come il capitale sociale, il numero di dipendenti e il bilancio depositato.

Si stima che circa 80 aziende agroalimentari troveranno posto a Eataly World a Bologna, ed oltre 2.000 diventeranno fornitrici. “Si tratta – ha spiegato Tiziana Primori – di un metodo trasparente ed aperto a tutti per offrire alle migliori aziende italiane l’opportunità di candidarsi alle diverse fasi di attuazione di Fico – Eataly World: dalla costruzione degli spazi fino alla realizzazione di singole lavorazioni ed attività. Il sito crescerà con il progetto e all’inizio del prossimo anno rilasceremo una seconda release con ulteriori funzionalità”. Il portale, per ora solo in italiano, presenta anche un form per i cittadini attraverso il quale è possibile richiedere informazioni e avanzare proposte.

“Informazioni trasparenti ed accessibili a tutti: dai fornitori ai visitatori di Eataly World. E’ questo che la Camera di commercio mette a disposizione – ha dichiarato Giorgio Tabellini, presidente della Camera di commercio di Bologna -L’obiettivo è contribuire con le nostre competenze,  e grazie l’affidabilità e alla completezza del Registro delle Imprese,  alla libera possibilità di  concorrenza fra gli imprenditori che vogliono proporsi per collaborare alla sfida di presentare al mondo le eccellenze agroalimentari italiane”.

“Con Eataly World la Camera di commercio, anche avvalendosi di InfoCamere, risponde concretamente alle nuove esigenze ed aspettative di innovazione di tutta la filiera del settore agricolo – ha aggiunto Paolo Ghezzi, vice direttore generale di InfoCamere – La nostra azienda è struttura di eccellenza nella gestione del patrimonio informativo dei servizi del sistema camerale; mette così a disposizione, anche nel settore agroalimentare, le sue competenze e tecnologie all’avanguardia nell’ambito dell’information technology”.

“Il lay out definitivo del Parco verrà ultimato entro dicembre – ha confermato Andrea Segrè, ribadendo la peculiarità del primo Parco tematico Agroalimentare italiano promosso da Caab – Per la prima volta le filiere del cibo vengono ricostruite nella loro spettacolare completezza a disposizione di giovani, turisti, operatori. E’ un progetto che ha, fra le altre, due ambizioni: innanzitutto racchiude in sé uno straordinario progetto di educazione alimentare, e offrirà alle scuole di ogni ordine e grado, e più in generale a tutti i visitatori italiani e stranieri, una grande e unica “fattoria didattica” per richiamare le eccellenze della nostra agricoltura di qualità. Sul piano economico sarà uno straordinario volano per valorizzare in chiave economica il patrimonio agroalimentare di Bologna, dell’ Emilia Romagna e del nostro Paese. Le potenzialità in termini di export sono davvero notevoli, a maggior ragione considerando che l’Emilia Romagna è la prima regione per l’export agroalimentare in Italia  (2013: 5 miliardi e 471 milioni, + 5,4% su anno precedente – dati RER ). E che l’export agroalimentare italiano è in continua crescita: nel 2013 si è arrivati a 33 miliardi di euro (+6% su 2012), nel primo semestre 2014 si è registrato un ulteriore incremento dell’1,6% sul corrispettivo semestre dell’anno precedente (dati ISTAT)».

“Fico Eataly World è il primo progetto del Fondo Pai – Parchi Agroalimentari Italiani, e in pochi mesi ha già riscontrato l’interesse di moltissimi investitori grazie soprattutto all’innovazione che rappresenta a livello mondiale” ha commentato Paolo Scordino, amministratore delegato di Prelios SGR, la società che gestisce il fondo e ha in carico lo sviluppo del progetto. “PAI è il primo fondo interamente focalizzato sulla valorizzazione del Made in Italy, che oggi al centro dell’attenzione di Governo e Legislatore per il rilancio del Paese. Per quanto concerne Fico – ha continuato Scordino – ad agosto scorso si è conclusa la procedura di selezione delle imprese costruttrici e i tempi di realizzazione sono molto serrati: entro febbraio 2015 sarà completato il nuovo mercato comunale, mentre il progetto nel suo intero vedrà la luce in concomitanza della conclusione di Expo Milano in un’ideale staffetta all’insegna del cibo.”

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Fico-Eatalyworld in cifre

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Ottobre 2014 • Rassegna Stampa

14-10-29 Il Resto del Carlino – Bologna

10-2014 BC Amici della bicicletta

14-10-27 Il Resto del Carlino – Bologna

14-10-26 Corriere di Bologna

14-10-26 Il Resto del Carlino – Bologna

14-10-25 Corriere di Bologna

14-10-24 Corriere di Bologna

14-10-24 Il Resto del Carlino (2)

14-10-24 Il Resto del Carlino – Bologna

14-10-23 newhub.shafaqna.com

14-10-23 www.freenewspos.com

14-10-23 www.notiziarioitaliano.it

14-10-23 www.trc.tv

14-10-23 www.radiocittadelcapo.it

14-10-23 bologna.repubblica.it

14-10-23 www.panorama.it

14-10-23 www.adnkronos.com

14-10-23 www.ansa.it

14-10-22 www.foodandwine.com

14-10-21 Il Resto del Carlino – Bologna

14-10-15 www.huffingtonpost.com

14-10-13 Times Square Chronicles

14-10-12 Il Resto del Carlino – Bologna

14-10-11 Bologna City of Food si presenta a New York

14-10-11 Corriere di Bologna

14-10-11 Il Resto del Carlino

14-10-09 La Repubblica – Bologna

14-10-09 Corriere di Bologna

14-10-09 Il Resto del Carlino – Bologna

14-10-08 Markets of New York City

14-10-07 Corriere di Bologna

14-10-02 La Voce di Romagna Rimini e San Marino

14-10-02 Il Resto del Carlino – Bologna

14-10-02 Italia Oggi

14-10-02 la Repubblica – Bologna

14-10-02 Corriere di Bologna

MACFRUT 2014 – Cesena Fiere – 24-25-26 Settembre 2014

Anche quest’anno CAAB parteciperà, assieme ad alcune aziende insediate, al MACFRUT 2014, la principale fiera internazionale dell’ortofrutta che si terrà presso Cesena Fiere dal 24 al 26 settembre 2014.

Allo stand sarà presente anche una delegazione della piattaforma internazionale di Saint Charles International di Perpignan.

Link Saint Charles International 

Link MACFRUT 2014

Aziende insediate presenti allo stand CAAB:

 

FARETE 2014 – 8-9 settembre 2014 – Bologna Fiere – Pad.30 stand E14

Anche quest’anno CAAB sarà presente al FARETE.

Venite a trovarci al padiglione 30, stand E14.

BOLOGNA CITY LOGISTIC 2014 Palazzo d’Accursio e DEMO veicoli elettrici in Piazza Maggiore

 

BOLOGNA CITY LOGISTIC INVITO ALLA PRESENTAZIONE

BOLOGNA, PALAZZO D’ACCURSIO GIOVEDI’ 31 LUGLIO 2014 ORE 12

 

IL CAAB ACCELERA SU PROGETTO CITY LOGISTIC, ALIMENTATO DAL PIU’ GRANDE IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU TETTO D’EUROPA: PRESTO AL VIA LA FASE DI SVILUPPO E SPERIMENTAZIONE INDUSTRIALE. GIOVEDI’ 31 LUGLIO L’ILLUSTRAZIONE DEL PIANO E PER LA STAMPA ACCREDITATA UNA DEMO, IN PIAZZA MAGGIORE, SUI PRIMI MEZZI ELETTRICI IN DOTAZIONE (BICICLETTE, SCOOTER, FURGONE GLASS VAN).  DALL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO DEL CAAB DERIVERA’ ANCHE L’ENERGIA PULITA PER FICO EATALY WORLD: CITY LOGISTIC E CITY OF FOOD NEL SEGNO DEL SOSTENIBILE.

BOLOGNA – Sarà illustrata giovedi’ 31 luglio, alle 12, a Palazzo d’Accursio – Sala Savonuzzi, l’evoluzione del progetto City Logistic che, nell’ambito del Piano Strategico Metropolitano, riunisce CAAB Bologna e altre aziende di alto profilo tecnologico nel progetto MovingSun per lo sviluppo di progetti di logistica sostenibile. Interverranno gli assessori Andrea Colombo (Mobilità) e Matteo Lepore (Economia e promozione della città, Agenda digitale) con il presidente del CAAB Andrea Segrè, il direttore generale Alessandro Bonfiglioli e il direttore marketing Duccio Caccioni, oltre al Ceo Technovo Alessandro Rossi che coordina il team di progetto.

BOLOGNA CITY LOGISTIC: DEMO PER LA STAMPA ACCREDITATA

A conclusione dell’incontro stampa, i giornalisti accreditati potranno effettuare una demo sui mezzi elettrici predisposti davanti all’ingresso centrale del Comune: saranno disponibili 5 biciclette a pedalata assistita, alloggiate nell’apposita rastrelliera. Distributore e rastrelliera sono gestiti da smart card per garantire un adeguato livello di sicurezza. Disponibili per la demo anche alcuni scooter elettrici ed un furgone glass van. Il furgone è il primo di una piccola flotta che da settembre inizierà la distribuzione delle merci nell’ ultimo miglio, in particolare nella ZTL del Centro Storico.

Verrà allestita per l’occasione l’intera catena impiantistica alla base del concept di progetto, costituita dapannello fotovoltaico, accumulatore, stazione di carica e batteria. In particolare, il sistema di ricarica è il primo prototipo (verrà mostrato e testato in anteprima assoluta) di un vero e proprio “distributore” batterie per biciclette, sviluppato dalla Logital in collaborazione con Technovo. Il prototipo realizza il concetto di “Swap & Go”, ovvero la modalità di scambio veloce che consente da un lato di aumentare l’autonomia nell’uso dei mezzi elettrici e dall’altro di utilizzare le batterie per immagazzinare l’energia fotovoltaica nel momento in cui questa viene prodotta, migliorando così l’efficienza del sistema integrato “Smart Mobility – Smart Energy”.

Clicca qui per il comunicato stampa

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Arnie didattiche e orti urbani – CAAB e CONAPI per l’educazione alimentare

ARNIE DIDATTICHE & ORTI URBANI CAAB E CONAPI PER L’EDUCAZIONE ALIMENTARE

TUTELARE L’AMBIENTE PRESERVANDO LA SALUTE DELLE API: A BOLOGNA UN PROGETTO BEE-SOS-TENIBILE CON 80MILA API IN DUE ARNIE. CON L’ESTATE 2014 IL CAAB INAUGURA I PROGETTI DEDICATI ALL’APICOLTURA URBANA: CORSI PER TUTTI I CITTADINI SULLE ‘SENTINELLE DEL PIANETA’ CHE, NELLE ARNIE CITTADINE, OLTRE A PRODURRE UN OTTIMO MIELE POSSONO FUNGERE DA ANTENNA DELL’INQUINAMENTO
ORTI URBANI 2014: QUARANTA ORE DI LEZIONE AL CAAB, DA OTTOBRE 2013 AD APRILE 2014, PER I 100 ASSEGNATARI BOLOGNESI – MOLTISSIMI UNDER 30 – CHE HANNO FINORA COLTIVATO OLTRE CINQUANTA SPECIE E VARIETA’, PER UNA PRODUZIONE MEDIA DI ca. 150 KG PER ORTO, CON UN RISULTATO COMPLESSIVO LUSINGHIERO SOTTO IL PROFILO DELLA BIODIVERSITA’.
LE INIZIATIVE DEL CAAB E I PROGETTI LEGATI A FICO – EATALY WORLD BOLOGNA SONO AL CENTRO DEL NUOVO NUMERO DEL MAGAZINE CITTA’ BOLOGNA, PRESENTATO STAMANE AL CAAB.

COMUNICATO STAMPA

BOLOGNA – Tutelare l’ambiente preservando la salute delle api: parte al CAAB – Centro Agroalimentare Bologna un progetto bee-SOS-tenibile. Con l’estate 2014, proprio al culmine della stagione che ha consegnato 100 Orti urbani ad altrettanti assegnatari bolognesi – moltissimi under 30 e molte famiglie – si aprono i nuovi percorsi in tema di educazione alimentare: il CAAB infatti da oggi ospita un sistema di Arnie Didattiche, con 80mila api già ‘insediate’ in due arnie, ideato e realizzato in collaborazione con CONAPI, che sarà riferimento per i nuovi corsi di apicoltura urbana al via nelle prossime settimane. Le api urbane sono una realtà importante, attraverso progetti che in breve tempo sono rimbalzati, dalle grandi metropoli del mondo – New York, Londra, Parigi – alle realtà urbane in Italia. Sentinelle dell’ambiente, le api di città, oltre a produrre un ottimo miele, possono fungere da vere e proprie ‘antenne’ dell’inquinamento. Le città, come Bologna e come in particolare l’area del CAAB, rispetto alle zone agricole coltivate a monocultura o agricoltura intensiva possono offrire alle api molte aree nettarifere e pollinifere – giardini pubblici e privati, aiuole, balconi – favorendo la produzione di un miele sano e gustoso. Un terzo del cibo che mangiamo e fino al 90% delle piante selvatiche dipendono dall’impollinazione delle api e di altri insetti impollinatori. E inoltre 71 delle 100 colture più importanti per l’alimentazione umana sono impollinate dalle api: fra queste i pomodori, le mele e le fragole. L’iniziativa è stata presentata stamane – lunedì 23 giugno – al CAAB, dal Presidente Andrea Segrè con il Direttore Marketing e Qualità Duccio Caccioni, con l’intervento inoltre di Elisabetta Tedeschi per CONAPI.

«Quanto sta accadendo alle api sul pianeta, a causa di pesticidi e inquinanti, è di una gravità che non possiamo prevedere sia sul piano ambientale che su quello economico – spiega il presidente del CAAB Andrea Segrè – Solo negli Stati Uniti il valore della produzione agricola che dipende dalle api ha un valore annuo di 15 miliardi di dollari. Possiamo e anzi dobbiamo intervenire, come sta facendo concretamente nel suo Paese il presidente Obama. In Italia esistono già alcuni progetti di apicoltura urbana, e in questa direzione si inserisce a Bologna l’iniziativa bee-SOS-tenibile del CAAB che parte oggi. Una risposta al doppio allarme incrociato, quello per l’ambiente e quello per le api e gli insetti impollinatori in generale: una mobilitazione agro-culturale, per il futuro di tutti».
Per l’occasione è stato tracciato un primo bilancio sull’attività legata ai 100 Orti urbani del CAAB, avviata lo scorso autunno con la consegna ai 100 orticoltori bolognesi che, in questi mesi, hanno sostenuto un iter formativo di tutto rispetto: ben quaranta ore di lezione al CAAB, da ottobre 2013 ad aprile 2014, che hanno aiutato a portare avanti la coltivazione e produzione di oltre cinquanta specie e varieta’ negli appezzamenti del CAAB, facendo registrare una produzione media di ca. 150 kg per orto, con un risultato complessivo lusinghiero sotto il profilo della biodiversita’.

Gli interventi di tutoraggio e assistenza tecnica sono stati predisposti dal CAAB in collaborazione con l’Università di Bologna – Dipartimento Scienze Agrarie, Centro Studi e Ricerche Agricoltura Urbana e Biodiversità, che ha garantito un ricercatore presente quotidianamente presso gli orti, oltre al corso base di orticoltura urbana (in tre incontri per un massimo di 35 persone, su prenotazione), e a ulteriori workshop di approfondimento su temi specifici, dalla gestione agroecologica degli orti alle piante spontanee edibili. Agli assegnatario è stato consegnato il manuale “L’orto urbano sostenibile”, uno strumento agile ed esaustivo per chiunque voglia cercare un approccio realmente ecologico alle colture, piccole o grandi, in ambito urbano. Gli orti del CAAB stanno così diventando il luogo principale per la formazione di “orticoltori urbani”, con parcelle di prova e di esercitazione ad uso anche degli studenti della facoltà di Agraria e dei bambini delle scuole inferiori di Bologna e provincia che hanno preso parte il mese scorso partecipano al progetto di educazione Vegetabilia, avviato con l’Ausl.

Gli orti sono realizzati secondo i canoni della sostenibilità: l’irrigazione non utilizza acqua di acquedotto, bensì acqua di bonifica e piovana recuperata e conservata in cisterne. La coltivazione avverrà con metodo biologico. E dagli scarti del mercato ortofrutticolo sul posto verrà formato del compost organico per la concimazione. Gli Orti Urbani Caab sono un’iniziativa promossa nell’ambito del progetto LLP “Hortis” finanziato dall’EU (http://www.hortis-europe.net/), realizzata in collaborazione con l’Università di Bologna – DiPSA (istituendo Centro Studi e Ricerca su Agricoltura Urbana e Biodiversità condotto dal prof. Giorgio Prosdocimi Giaquinto) e dalla AUSL di Bologna.

E sempre stamane è stato presentato il nuovo numero del magazine bimestrale Città Bologna interamente dedicato al CAAB ‘sostenibile ed alle iniziative di educazione alimentare avviate con gli Orti Urbani. Al tempo stesso, come illustrato dal direttore responsabile di Città Bologna Anna Mario Catano, il magazine ha approfondito il progetto del Parco Agroalimentare FICO – Fabbrica Italiana Contadina Eataly World Bologna, attraverso un focus tematico ricco di interviste, dati e informazioni.

Arrivano le arnie didattiche – lunedì 23 giugno 2014 ore 12.00 – presentazione + aperitivo
ARNIE DIDATTICHE&ORTI URBANI
CAAB E CONAPI PER
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE
CAAB BOLOGNA – AREA ORTI URBANI
LUNEDI’ 23 GIUGNO, ORE 12.00
CONFERENZA STAMPA & APE>RITIVO

In occasione del solstizio d’estate 2014, CAAB presenta alla stampa e alla città i nuovi percorsi di educazione alimentare legati al progetto 100 Orti Urbani, che si sta avviando al culmine della sua prima stagione agricola.

E da lunedì 23 giugno, accanto ai 100 Orti Urbani prenderanno il via le iniziative di educazione alimentare collegate alla ARNIE messe a disposizione da CONAPI, che saranno presentate nel corso della conferenza stampa.
I dati e i progetti di Orti Urbani e Arnia Didattica saranno presentati lunedì 23 giugno, alle 12 al CAAB, dal Presidente Andrea Segrè con il Direttore Generale Alessandro Bonfiglioli e il Direttore Marketing e Qualità Duccio Caccioni. Interverranno inoltre Nicoletta Maffini, responsabile Marketing di CONAPI e Giorgio Prosdocimi Gianquinto Direttore Centro Studi e Ricerche Agricoltura Urbana e Biodiversità – Università di Bologna.

CITTA’ BOLOGNA SU CAAB E F.I.CO.

Per l’occasione sarà presentato il nuovo numero del magazine Città Bologna dedicato al CAAB e al Parco Agro F.I.CO. Eataly World Bologna. Interverrà il direttore responsabile di Città Bologna Anna Mario Catano.

Contiamo sulla Vostra presenza

Info stampa: [email protected] cell 38922067895

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